Vitoria, 8 aprile 2025 - L'Associazione dei Giornalisti e Scrittori Saharawi in Europa ha lanciato un vibrante appello per un deciso rafforzamento del fronte mediatico a sostegno della causa saharawi, sottolineando l'urgente necessità di ampliare il proprio raggio d'azione. La richiesta è giunta al termine della sesta assemblea generale dell'organizzazione, svoltasi di recente.
Nella dichiarazione conclusiva, ha posto l'accento sull'importanza cruciale di unire sinergie e consolidare la presenza mediatica per fortificare la narrazione saharawi, specialmente nel contesto attuale caratterizzato dalla prosecuzione del conflitto. L'associazione ha evidenziato come questo obiettivo possa essere raggiunto attraverso lo sviluppo di metodologie di lavoro più efficaci e un'espansione strategica del proprio raggio d'azione, con l'intento primario di trasmettere la voce del popolo saharawi con la massima professionalità e inconfutabile credibilità.
Il documento ha inoltre affrontato la delicata situazione della causa nazionale, segnata dalla perdurante lotta armata e dall'intensificarsi delle tensioni. In questo scenario, ha espresso con forza il proprio orgoglio e la profonda ammirazione per le significative vittorie e i risultati conseguiti dai combattenti dell'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi, riconoscendone l'impatto tangibile su diversi fronti dell'azione e della resistenza.
Un punto centrale della dichiarazione è stato l'accorato appello per la liberazione immediata dei prigionieri politici saharawi, attualmente detenuti nelle carceri sotto l'occupazione marocchina. L'Associazione ha rimarcato il ruolo pionieristico svolto dalle élite intellettuali saharawi, tra cui spiccano giornalisti e scrittori, nel sostenere e difendere la legittima lotta del popolo saharawi. Il loro contributo è considerato essenziale per contrastare efficacemente ogni tentativo di oscuramento mediatico e le operazioni di disinformazione orchestrate dalla macchina propagandistica dell'occupante marocchino.
L'assemblea generale ha tributato un sentito elogio allo spirito indomito di determinazione, alla fermezza incrollabile e alla continua mobilitazione delle masse saharawi nei territori occupati, nel sud del Marocco e all'interno delle sedi universitarie. Un plauso particolare è stato rivolto ai giornalisti e ai professionisti dei media che, nonostante l'oscuramento informativo, l'assedio e le brutali restrizioni imposte dall'occupazione marocchina, continuano a svolgere il loro cruciale lavoro con coraggio e abnegazione.
In conclusione, ha accolto con favore il lancio della campagna nazionale e internazionale volta a ottenere la liberazione dei prigionieri civili saharawi, dichiarando la propria piena adesione a questa importante iniziativa, in linea con l'impegno di tutte le componenti del movimento nazionale. L'associazione ha rinnovato il suo pressante invito a tutti gli operatori saharawi nel campo dell'informazione – giornalisti, scrittori, tecnici, blogger e figure di spicco dei social media – a mobilitarsi e a unirsi in un fronte compatto per rafforzare la resistenza saharawi. L'obiettivo primario è contribuire con ogni mezzo possibile al raggiungimento degli obiettivi di libertà e indipendenza del popolo saharawi.
A margine dell'assemblea, è stata rinnovata la fiducia alla signora Fatima Ghalia Mohamed Salem, confermandola per un nuovo mandato alla guida dell'Associazione. Questo voto di fiducia sottolinea la stabilità e la continuità dell'impegno nella sua vitale missione.