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EUCOCO a Lisbona: la lotta del popolo saharawi al centro del dibattito internazionale


Lisbona, 30 novembre 2024 - La 48ª Conferenza europea di sostegno e solidarietà con il popolo saharawi (EUCOCO) ha aperto i battenti venerdì 29 novembre a Lisbona, in un clima di crescente preoccupazione per la sorte dell'ultima colonia africana. Mentre il Marocco intensifica la sua presa sul Sahara Occidentale, la comunità internazionale è chiamata a un'azione più decisa per sostenere i diritti inalienabili del popolo saharawi.

"Il Marocco ha varcato ogni limite, adottando un approccio inaccettabile e promuovendolo all'interno dell'Unione Europea", ha denunciato Oubi Bouchraya Bachir, rappresentante del Fronte Polisario. Questa presa di posizione arriva all'indomani della storica sentenza della Corte di Giustizia dell'UE, che ha annullato gli accordi commerciali con il Marocco per aver illegalmente incluso i territori saharawi.

Nonostante questa importante vittoria legale, il Marocco continua a violare sistematicamente i diritti umani nei territori occupati e a saccheggiare le risorse naturali, in particolare le ricche riserve di fosfati. Di fronte all'impossibilità di rinnovare gli accordi commerciali con l'UE, il Marocco sta cercando di aggirare le sanzioni internazionali, coinvolgendo direttamente le multinazionali in operazioni illecite.

"Questa è una minaccia grave per il popolo saharawi e per l'integrità del diritto internazionale", ha avvertito Bachir, chiedendo una risposta forte e coordinata da parte della comunità internazionale. Questa risposta dovrebbe includere azioni legali contro le aziende coinvolte nel saccheggio delle risorse, pressioni politiche sui governi europei e campagne di boicottaggio dei prodotti provenienti dal Sahara Occidentale occupato.

Un altro tema centrale della conferenza è stato il blackout mediatico imposto dal Marocco, che mira a soffocare le voci dei Sahrawi e a distorcere la realtà dei fatti. "I media algerini svolgono un ruolo cruciale nel rompere questo muro di silenzio e nel far sentire la voce del nostro popolo", ha sottolineato Bachir, rivolgendo un caloroso ringraziamento ai giornalisti algerini.

I partecipanti alla conferenza hanno espresso la loro ferma determinazione a continuare la lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi. Hanno inoltre ribadito l'importanza del sostegno internazionale per porre fine all'occupazione marocchina e garantire il rispetto dei diritti umani nel Sahara Occidentale.

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