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Conferenza interparlamentare Lisbona: Un appello alla solidarietà con il popolo Sahrawi


Lisbona, 29 novembre 2024 - Nell’ambito dei preparativi per la 48ª Conferenza Europea di Solidarietà con il Popolo Sahrawi (EUCOCO), il Parlamento portoghese ha ospitato giovedì 28 novembre una conferenza interparlamentare a sostegno del Sahara Occidentale. L’evento ha riunito rappresentanti di diversi gruppi parlamentari portoghesi, oltre a decine di parlamentari provenienti da paesi africani ed europei, sottolineando l’importanza di un impegno globale per la giustizia e l’autodeterminazione del popolo sahrawi.

Una Presenza Internazionale di Rilievo:

La conferenza ha visto la partecipazione di oltre 50 parlamentari provenienti da tre continenti, riuniti in occasione della 48ª edizione dell’EUCOCO, che si terrà il 29 e 30 novembre a Lisbona. Secondo una dichiarazione congiunta, più di 200 personalità, tra cui parlamentari, eurodeputati, rappresentanti sindacali e leader politici, prenderanno parte a questa edizione, organizzata sotto il motto:“Fine all’occupazione, referendum per l’indipendenza!”.

La scelta di Lisbona come sede non è casuale. Il Portogallo celebra quest’anno il 50° anniversario del 25 aprile 1974, data che segnò l’inizio del processo di decolonizzazione. Questo contesto storico conferisce al paese un ruolo simbolico nel sostenere la lotta del popolo sahrawi per l’autodeterminazione.

Interventi Significativi:

Nel suo discorso, il deputato socialista Miguel Costa Matos, a nome del gruppo interparlamentare portoghese, ha condannato le recenti posizioni di alcuni governi occidentali, come quelle degli Stati Uniti sotto la presidenza Trump, e di Spagna e Francia, che hanno appoggiato il cosiddetto “piano di autonomia” proposto dal Marocco. Costa Matos ha ricordato la dura realtà vissuta dal popolo sahrawi, sottolineando 50 anni di occupazione, esilio e repressione.

Il rappresentante del Fronte Polisario in Portogallo, Mih Omar, ha accolto i partecipanti evidenziando tre aspetti cruciali della conferenza: il simbolismo del luogo, l’eccezionalità del momento e l’ampia rappresentatività internazionale. Mih ha lodato la posizione storica del Portogallo su Timor Est, considerata una fonte d’ispirazione per la lotta del Sahara Occidentale, auspicando che Lisbona possa contribuire a un futuro di autodeterminazione per il popolo sahrawi.

Presenze di Rilievo:

Tra i partecipanti spiccavano l’attivista sahrawi Sultana Jaya, il coordinatore di Equipe Media Mohamed Meyara, e rappresentanti dell’Associazione Portoghese per il Sostegno al Popolo Sahrawi. L’evento è stato organizzato dalla rappresentanza del Fronte Polisario in Portogallo e dal Movimento di Solidarietà e Sostegno al Popolo Sahrawi, con la collaborazione dei gruppi parlamentari.

Un Appello alla Comunità Internazionale:

La conferenza ha lanciato un forte appello alla solidarietà internazionale, denunciando le svolte politiche che sostengono l’occupazione marocchina e chiedendo il rispetto dei diritti umani nel Sahara Occidentale. In un contesto globale segnato da turbolenze politiche, l’iniziativa mira a rafforzare il sostegno al popolo sahrawi e a mantenere alta l’attenzione sulla necessità di un referendum che garantisca la loro autodeterminazione.

Fine all’occupazione, referendum per l’indipendenza!” è il grido che unisce parlamentari, attivisti e cittadini di tutto il mondo nella lotta per la libertà del Sahara Occidentale.


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