Lisbona, 29 novembre 2024 - I deputati si sono riuniti giovedì 28 novembre presso l’Assemblea della Repubblica Portoghese in previsione della 48ª edizione dell’EUCOCO (Conferenza Europea di Sostegno e Solidarietà con il Popolo Saharawi), che si terrà nella capitale portoghese. Durante l’incontro, è stata ribadita con forza la posizione di sostegno ai diritti del popolo saharawi e sono stati affrontati temi chiave relativi alla questione del Sahara Occidentale.
Dichiarazioni Principali:
- Sostegno al diritto all'autodeterminazione: I deputati hanno riaffermato il loro chiaro e reiterato sostegno al diritto del popolo saharawi di autodeterminarsi, in linea con i principi sanciti dalle Nazioni Unite.
- Auguri per il successo dell’EUCOCO: Hanno espresso i migliori auguri per il buon esito della 48ª edizione dell’EUCOCO, sottolineando l’importanza della solidarietà internazionale nella lotta per i diritti del popolo saharawi.
- Sostegno alle decisioni della Corte di Giustizia dell’UE: È stato riconosciuto il valore delle recenti sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che hanno giudicato illegali gli accordi di pesca e agricoli tra l’UE e il Marocco, poiché violano il diritto all'autodeterminazione del Sahara Occidentale.
Un Contesto Storico e Politico Cruciale:
Nel 50° anniversario della democrazia portoghese e a un anno dal 50° anniversario dell’occupazione del Sahara Occidentale, l’Assemblea ha evidenziato l’urgenza di dare voce al popolo saharawi attraverso un referendum libero e giusto, come previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite.
- Preoccupazioni per i diritti umani: È stata espressa profonda preoccupazione per il deterioramento delle condizioni dei diritti umani nel Sahara Occidentale. I deputati hanno esortato il governo marocchino a consentire l’accesso alle organizzazioni per i diritti umani e agli osservatori internazionali indipendenti. Hanno inoltre richiesto alle Nazioni Unite di includere la protezione dei diritti umani tra i compiti della MINURSO (Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale).
- Critiche alle posizioni internazionali: Sono state osservate con preoccupazione le recenti decisioni di Francia, Spagna e altri paesi a sostegno del piano di autonomia proposto dal Marocco, nonché il sostegno di leader autoritari come Donald Trump a tale iniziativa.
Appello al Governo Portoghese e ai Parlamenti Internazionali:
I deputati hanno sollecitato il governo portoghese a prendere una posizione chiara a favore del referendum sull’autodeterminazione del Sahara Occidentale, seguendo l’esempio del sostegno dimostrato in passato per Timor Est.
Infine, hanno invitato i parlamentari di altri paesi a presentare proposte nei rispettivi parlamenti per il rispetto dei diritti umani e il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi, in vista del 50° anniversario dell’occupazione, che si concluderà nel 2025.