Bruxelles (Belgio), 11 dicembre 2024 - In una sentenza storica, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha annullato gli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco che includevano il Sahara Occidentale, dando ragione al Fronte Polisario. L'avvocato del movimento di liberazione nazionale, Manuel Devers, ha definito questa decisione "una vittoria indiscutibile per il popolo sahrawi".
Un precedente storico:
La sentenza rappresenta un punto di svolta nel lungo conflitto per il Sahara Occidentale. Per la prima volta, un tribunale internazionale ha riconosciuto l'illegalità dell'occupazione marocchina e ha affermato il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione. La CGUE ha stabilito che gli accordi commerciali con il Marocco non possono estendersi a territori non riconosciuti internazionalmente e ha condannato la pratica di etichettare come "marocchini" i prodotti provenienti dal Sahara Occidentale.
Un duro colpo per il Marocco:
La decisione della Corte di Giustizia è un duro colpo per il Marocco, che da decenni occupa il Sahara Occidentale. Il governo marocchino ha sempre sostenuto che il Sahara Occidentale fa parte del suo territorio nazionale, ma questa affermazione è stata smentita dalla più alta corte di giustizia dell'Unione Europea.
Le implicazioni della sentenza:
Le conseguenze della sentenza della CGUE sono molteplici:
- Obbligo di rispettare la sentenza: Gli Stati membri dell'UE sono tenuti a rispettare la sentenza della Corte di Giustizia e a modificare i loro accordi commerciali con il Marocco.
- Possibili responsabilità per il Marocco: Il Marocco potrebbe essere chiamato a restituire i fondi europei ricevuti in base agli accordi annullati.
- Rinforzo del diritto internazionale: La sentenza rappresenta un importante precedente per la tutela dei diritti dei popoli sotto occupazione.
La reazione del Fronte Polisario:
Il Fronte Polisario ha accolto con grande soddisfazione la sentenza della CGUE. L'avvocato Manuel Devers ha ringraziato il Parlamento Europeo e la Commissione Europea per aver sostenuto gli accordi, nonostante la loro evidente illegalità. Devers ha sottolineato l'importanza di questa vittoria per il popolo sahrawi e ha invitato la comunità internazionale a riconoscere la Repubblica Democratica Araba dei Saharawi.
La sentenza della Corte di Giustizia UE rappresenta un passo avanti importante verso una soluzione giusta e duratura del conflitto per il Sahara Occidentale. Il Fronte Polisario continuerà a lottare per l'autodeterminazione del popolo sahrawi e per il rispetto del diritto internazionale.
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