Bruxelles, 10 dicembre 2024 - Il panel intitolato “Le donne nel consolidamento dello Stato Saharawi”, tenutosi lunedì 9 dicembre a Bruxelles, ha evidenziato il ruolo centrale delle donne sahrawi nella lotta per l’indipendenza e nello sviluppo sociale e politico della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD). L’evento, parte del ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione Internazionale dei Giuristi per il
Sahara Occidentale (IAJUWS), ha visto la partecipazione di figure di spicco come Fatma Mehdi, Ministro della Cooperazione della RASD; Rocío Medina, docente di Diritti Umani e Interculturalità; e la giurista Ana Casado.
Le Donne Sahrawi: Una Forza nella Resistenza e nella Costruzione Sociale:
Nel suo intervento, il Ministro Fatma Mehdi ha sottolineato l’importanza del contributo femminile nella storia sahrawi: “Le donne sahrawi hanno avuto un ruolo determinante sia nella lotta armata contro l’occupazione marocchina, sia, soprattutto, nella costruzione e gestione dei campi profughi”.
Fatma ha inoltre evidenziato che la RASD si distingue a livello regionale per la significativa presenza femminile nelle istituzioni, con un alto numero di deputate, ministre e leader. Questo risultato riflette l’impegno dello Stato Saharawi nella promozione dell’uguaglianza di genere come pilastro della sua identità politica e sociale.
Un Modello di Resilienza e Leadership Femminile:
La professoressa Rocío Medina ha arricchito il dibattito ricordando l'importanza del ruolo delle donne nei processi di decolonizzazione, sottolineando come il caso sahrawi rappresenti un esempio unico di leadership femminile: “Il ruolo delle donne nel Sahara Occidentale è particolarmente attivo e cruciale. Noi donne del nord abbiamo molto da imparare dalla loro resistenza, dalla loro capacità di affrontare i processi di colonizzazione e dal loro contributo allo sviluppo delle loro società”.
Pionieri dell'Uguaglianza in Africa:
Un aspetto particolarmente significativo emerso durante il panel è il fatto che la RASD è stata uno dei primi Stati africani a istituire un Ministero per l’Uguaglianza, un’organizzazione dedicata alla tutela dei diritti delle donne sahrawi e alla promozione del loro ruolo nella società.
Un Messaggio Universale:
Il panel si è concluso con un appello alla comunità internazionale per riconoscere e sostenere la lotta sahrawi, un movimento che, grazie anche alla leadership delle donne, rappresenta un esempio di resilienza e determinazione. Le donne sahrawi dimostrano che la costruzione di uno Stato giusto e inclusivo passa attraverso il riconoscimento del loro contributo e dei loro diritti.
L’evento si inserisce in un dibattito più ampio sul futuro del Sahara Occidentale, offrendo un’occasione per riflettere sul ruolo delle donne come protagoniste di cambiamenti sociali e politici profondi.
