Campi profughi saharawi, 7 dicembre 2024 - Giovedì 5 dicembre, la provincia di Laayoune si è vestita a festa per l'attesissimo gran finale del Festival Regionale della Cultura e delle Arti Popolari. Una serata indimenticabile, caratterizzata da un'esplosione di talenti sahrawi e internazionali, che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
L'evento, che ha visto la partecipazione di numerose delegazioni straniere, è stato l'occasione per celebrare l'identità culturale sahrawi e rinnovare la solidarietà internazionale per la giusta causa del popolo saharawi. Il Segretario Generale del Ministero della Cultura, Mohamed Ghali, ha espresso viva gratitudine per la grande partecipazione dei cittadini e delle delegazioni amiche, sottolineando l'importanza di questo evento nel rafforzare l'unità nazionale e la resistenza pacifica.
Un ponte tra culture e un messaggio di speranza:
Il Festival, che ha incluso una competizione tra dipartimenti con la premiazione dei vincitori, è stato un momento di grande orgoglio per la comunità saharawi. La musica, la danza e le arti popolari hanno creato un'atmosfera unica, celebrando le tradizioni e i valori di un popolo che non si arrende.
In concomitanza con il Festival Internazionale della Musica, questo evento ha lanciato un forte messaggio di resistenza e determinazione all'occupazione marocchina. La cultura sahrawi, ricca e vibrante, rappresenta un baluardo inespugnabile contro ogni tentativo di assimilazione e annientamento.
Un futuro di libertà e autodeterminazione:
Il successo di questi due festival dimostra al mondo intero la vitalità della cultura saharawi e la pacifica determinazione di questo popolo a conquistare l'indipendenza e l'autodeterminazione. Nonostante le difficoltà e le ingenti risorse impiegate dal regime marocchino per soffocare le aspirazioni del popolo saharawi, la cultura e l'identità nazionale restano salde e inossidabili.
