Bruxelles, 9 dicembre 2024 – Lunedì 9 e martedì 10 dicembre si terrà presso la sede del Parlamento Europeo un importante convegno internazionale organizzato dall'Associazione dei Giuristi per il Sahara Occidentale (IAJUWS). L'evento, realizzato in collaborazione con gli eurodeputati e la rappresentanza del Fronte POLISARIO in Europa e presso l'Unione Europea, metterà al centro del dibattito la questione saharawi.
Il convegno affronterà temi cruciali, tra cui il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione, le modalità di applicazione del diritto internazionale nel Sahara Occidentale e la situazione dei diritti umani nelle città occupate. Un focus particolare sarà dedicato alla gestione e allo sfruttamento delle risorse naturali, un argomento chiave alla luce delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) emesse il 4 ottobre scorso.
Un contesto legale e politico decisivo:
Mansur Omar, responsabile per l'Europa e le istituzioni europee, ha sottolineato l'importanza del momento in cui si svolge il convegno. “La Commissione e il Consiglio dell'UE stanno attualmente esaminando la decisione della CGUE, e questa conferenza rappresenta un'occasione cruciale per mettere in luce la realtà giuridica e politica del Sahara Occidentale,” ha dichiarato.
Il capo della diplomazia del POLISARIO in Europa ha evidenziato come le vittorie legali del Fronte POLISARIO abbiano messo sotto pressione il Marocco e i suoi alleati, costringendo l'Europa a confrontarsi con le proprie responsabilità istituzionali. “Abbiamo portato il popolo europeo, i giuristi e i politici davanti a una realtà amara: l'Europa deve rispettare il diritto internazionale e i diritti del popolo saharawi,” ha aggiunto Omar.
Sentenze storiche della Corte di Giustizia UE:
Durante il convegno, verranno analizzate le implicazioni delle sentenze della CGUE che, il 4 ottobre 2024, hanno dichiarato la nullità degli accordi di associazione sul commercio e la pesca tra l'Unione Europea e il Marocco. Tali sentenze affermano che qualsiasi accordo riguardante il territorio del Sahara Occidentale deve ottenere il consenso del popolo saharawi, titolare del diritto all'autodeterminazione, escludendo il consenso della popolazione insediata illegalmente nei territori occupati.
Queste conclusioni sono state ribadite anche durante l'Incontro Internazionale dei Giuristi svoltosi il 5 e 6 dicembre ad Auserd, intitolato “Lo statuto giuridico del Sahara Occidentale: la questione delle risorse naturali”. Gli esperti hanno sottolineato che il rispetto del diritto internazionale è indispensabile per garantire una soluzione equa e duratura alla questione saharawi.
Un passo verso la giustizia:
Il convegno al Parlamento Europeo si pone come un'importante piattaforma per approfondire le questioni legali e politiche legate al Sahara Occidentale. Grazie al contributo di giuristi, europarlamentari e rappresentanti del POLISARIO, l'incontro mira a rafforzare il sostegno internazionale alla lotta del popolo saharawi e a promuovere un’applicazione rigorosa del diritto internazionale.
