Algeri, 9 dicembre 2024 - Il Presidente dell'Algeria, Abdelmadjid Tebboune, e il Presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, hanno riaffermato il loro incrollabile impegno nel sostenere la lotta legittima del popolo saharawi per l'autodeterminazione. Entrambi i leader hanno sottolineato l'urgenza di riavviare i negoziati diretti tra il Fronte Polisario e il Marocco, sotto l'egida delle Nazioni Unite.
La dichiarazione congiunta è stata rilasciata al termine della visita di Stato del Presidente Ramaphosa in Algeria e della settima sessione del Comitato di cooperazione bilaterale ad alto livello tra i due Paesi, svoltasi dal 5 al 7 dicembre. L'incontro ha rafforzato la cooperazione strategica tra Algeria e Sudafrica, confermando la loro convergenza su questioni di interesse comune, inclusa la questione del Sahara Occidentale.
I due presidenti hanno ribadito che i negoziati tra il Regno del Marocco e il Fronte Polisario devono avere come obiettivo l'organizzazione di un referendum equo e trasparente per l'autodeterminazione del popolo saharawi, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana. Tale processo, hanno aggiunto, rappresenta un passo essenziale per garantire la pace e la stabilità nella regione.
Tebboune e Ramaphosa hanno espresso una ferma condanna contro tutte le forme di violazioni perpetrate dal Marocco nei confronti del popolo saharawi nei territori occupati. Hanno denunciato in particolare le violazioni dei diritti umani e lo sfruttamento illegale delle risorse naturali del Sahara Occidentale, sottolineando l'importanza di una mobilitazione internazionale per porre fine a queste pratiche.
La collaborazione tra Algeria e Sudafrica si pone quindi come un pilastro nella difesa dei diritti del popolo saharawi e nel supporto alle soluzioni diplomatiche sotto il quadro delle Nazioni Unite.
