New York, 1 ottobre 2024 - L'inviato speciale dell'ONU per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, si recherà nei campi profughi saharawi di Tindouf, in Algeria, il 3 ottobre prossimo. La visita, che precede un briefing al Consiglio di Sicurezza previsto per metà ottobre, si inserisce in un contesto di stallo prolungato nel processo di pace per la regione.
De Mistura incontrerà la leadership del Fronte POLISARIO per discutere di possibili vie d'uscita dalla crisi. Il movimento di liberazione saharawi ha ribadito, nella sua recente dichiarazione, la necessità di attuare il Piano di pace ONU-OUA del 1991, considerato l'unica soluzione equa e duratura al conflitto.
Il Marocco, occupante del Sahara Occidentale, è accusato di ostacolare il processo di pace attraverso continue violazioni del cessate il fuoco e un atteggiamento intransigente. Il Fronte POLISARIO ha sottolineato la responsabilità delle Nazioni Unite nel garantire l'esercizio del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi, avvertendo che ulteriori ritardi potrebbero destabilizzare ulteriormente la regione.
La visita di de Mistura nei campi profughi saharawi rappresenta un nuovo tentativo di rilanciare un processo di pace ormai bloccato da anni. Gli occhi della comunità internazionale sono puntati sulle conclusioni a cui arriverà l'inviato speciale dell'ONU e sulle sue raccomandazioni al Consiglio di Sicurezza.