Madrid, 30 settembre 2024 - Durante la cerimonia annuale del Partito Comunista Spagnolo, che si tiene da 45 anni, il segretario generale Enrique Santiago ha ribadito l'impegno del partito nel sostenere la lotta per la liberazione del Sahara Occidentale occupato dal Marocco e per l'indipendenza del popolo sahrawi.
Nel suo discorso, tenuto nella Sala Miguel Ríos a Rivas-Vaciamadrid, Enrique Santiago ha sottolineato il sostegno del Partito Comunista Spagnolo alla Repubblica Araba Saharawi Democratica, rappresentata dal Fronte Polisario, affermando che il partito continuerà a sostenere "la fine dell'occupazione illegale del Sahara Occidentale da parte del Marocco fino al pieno rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e all'indipendenza del popolo sahrawi".
Aida Castillejo, sindaca della città di Rivas-Vaciamadrid, ha espresso il suo sostegno al popolo sahrawi e ha denunciato l'abbandono da parte del governo spagnolo. Durante il suo intervento, ha gridato: "Lunga vita al Sahara libero!", ricevendo il sostegno del pubblico presente. Anche Cristina Simón, membro della Segreteria del Partito Comunista Spagnolo e responsabile dell'Organizzazione delle Donne del Partito, e Jesús Rodriguez, segretario politico dell'Unione della Gioventù Comunista Spagnola, hanno preso la parola, esprimendo il loro sostegno alla causa sahrawi.
Khadijetou El Mokhtar, rappresentante del Fronte Polisario nella provincia di Madrid, ha ringraziato il Partito Comunista Spagnolo e la sua leadership per il sostegno costante e basato su principi solidi nella difesa delle giuste cause, in particolare la lotta del popolo sahrawi. Nel suo intervento, ha informato il pubblico sugli ultimi sviluppi politici e diplomatici riguardanti il Sahara Occidentale, soffermandosi sulle difficoltà vissute dal popolo sahrawi nelle zone occupate del territorio della Repubblica Araba Democratica Saharawi.
La delegazione sahrawi ha inoltre partecipato a diverse conferenze organizzate dal Fronte Polisario nella provincia di Madrid, insieme alla giornalista Fatima Ghalia Mohamed Salem. Tra i temi trattati, spiccava "Il diritto dei popoli all'autodeterminazione e la resistenza delle donne nella lotta di liberazione". Questi incontri hanno offerto anche l'opportunità di tenere riunioni bilaterali con le delegazioni internazionali presenti, tra cui ambasciatori e rappresentanti di organizzazioni della società civile, provenienti da Palestina, Libano, Vietnam, Honduras, Venezuela, Cuba e Bolivia.
L'evento si è confermato un'importante occasione per riaffermare il sostegno internazionale alla causa del popolo sahrawi e per rafforzare il dialogo e la cooperazione tra diverse realtà impegnate nella lotta per la giustizia e l'autodeterminazione dei popoli.
