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Presentazione della Rivista "Umbral Socialista Nº 8" alla Fiera del Libro di Caracas: Dialogo tra Venezuela e Sahara Occidentale


Caracas, 30 settembre 2024 - Nel contesto della XVII Fiera del Libro di Caracas, si è svolta la presentazione della rivista "Umbral Socialista Nº 8", realizzata con il tema "Repubblica Bolivariana del Venezuela e Repubblica Araba Saharawi Democratica: Dialogo tra due popoli". L'evento, organizzato dal Centro di Studi Sociali e Culturali in collaborazione con la Free Sahara Foundation-Venezuela, si è tenuto nella sala Velia Bosh della Pinacoteca Nazionale.

La presentazione è stata condotta da María Figueredo, Direttrice del Centro di Studi Sociali e Culturali, e Lirio Reyes, ricercatore della Cattedra Africa Libera e Presidente della Fondazione Free Sahara-Venezuela. Figueredo ha sottolineato che la pubblicazione "ci invita a continuare ad approfondire e indagare questa esperienza, arricchendo i processi di decolonizzazione. Ci permette di mostrare solidarietà non solo al popolo saharawi, ma anche ad altri popoli".

Durante l'incontro, Figueredo ha evidenziato come il popolo saharawi condivida una storia di lotta per l'autodeterminazione, la sovranità e la libertà con il popolo venezuelano, creando un legame di solidarietà tra le due nazioni.

Lirio Reyes ha spiegato che la rivista "Umbral Socialista Nº 8" è il risultato del lavoro della prima brigata venezuelana di solidarietà con il popolo saharawi, avviata nel 2019 grazie al supporto dell'Ufficio del Vice Ministero per l'Africa del Ministero degli Esteri venezuelano. "Che cosa ha da offrirci un popolo come quello saharawi attraverso la cooperazione Sud-Sud?" si è chiesto Reyes, sottolineando l'importanza dell'esempio di resistenza dei saharawi, che da oltre 50 anni vivono in esilio.

Reyes ha inoltre affermato: "Bolívar cammina nel deserto grazie al comandante Chávez". Ha sottolineato che l'elemento di rottura epistemica della rivista consiste nel suo metodo basato sulla testimonianza: gli autori sono gli stessi saharawi, le cui voci sono state registrate in audio e video e poi trascritte fedelmente. La rivista è frutto della ricerca militante e metodica del maestro venezuelano Luis Antonio Bigott, che ha voluto rompere i paradigmi accademici tradizionali.

La presentazione si è aperta e chiusa con momenti di poesia, espressione della cultura saharawi. L'inaugurazione è stata presieduta da Dayana López Villalobos, attivista dell'Associazione Argentina del Sahara Libero (ASLA), che ha recitato il suo testo "Mi metto il melhfa". La chiusura, invece, è stata affidata a Ivonne Thomson, poetessa e percussionista, che ha letto "I have saw women", della poetessa saharawi Fatma Galia.

Parte della cultura saharawi è così entrata negli spazi della Fiera del Libro di Caracas, uno degli eventi letterari più importanti del Venezuela, organizzato dal Sindaco di Caracas e secondo solo alla FILVEN.

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