Campi profughi saharawi, 24 settembre 2024 - Nei campi profughi sahrawi, situati a sud di Tindouf, il maltempo continua a mietere distruzione. Le piogge torrenziali, che da giovedì scorso non danno tregua, hanno già causato il crollo di decine di case nel campo di Dakhla, uno dei più colpiti. Le abitazioni, per lo più costruite con mattoni fragili, sono state spazzate via, insieme a numerose tende che servivano come rifugi temporanei per i sahrawi.
Le autorità locali hanno preso provvedimenti urgenti, sospendendo il traffico e l'elettricità a Dakhla per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza della popolazione. Nonostante la gravità della situazione, finora non sono state riportate vittime, ma i danni materiali sono ingenti e molte famiglie hanno perso tutto.
I residenti descrivono una situazione drammatica. Un rifugiato del campo, ha raccontato: "È praticamente tutto distrutto. I danni sono enormi e non smette di piovere. Molti hanno perso quel poco che avevano."
Le piogge, considerate le peggiori degli ultimi nove anni, hanno colpito duramente i rifugiati presenti a Dakhla, lasciando molte famiglie senza tetto e senza riserve di cibo. Squadre di soccorso e volontari stanno lavorando incessantemente per affrontare l'emergenza, ma le condizioni meteorologiche avverse continuano a complicare gli sforzi di assistenza.
