Campi profughi saharawi, 11 aprile 2024 - La fine del Ramadan è stata salutata con gioia dal popolo saharawi nei campi profughi allestiti in Algeria. In tutte le Wilayat (province), i fedeli si sono riuniti per la preghiera collettiva, un momento di profonda spiritualità e condivisione.
La cerimonia si è svolta in un clima di festa e di speranza. Le donne hanno indossato i loro abiti migliori, mentre gli uomini si sono uniti in preghiera sotto il cielo aperto. Bambini sorridenti correvano tra le tende, mentre l'aria era carica del profumo del cibo tradizionale.
Nonostante le difficili condizioni di vita nei campi profughi, il popolo saharawi ha trovato la forza di celebrare l'Eid al-Fitr con grande dignità. La festa rappresenta un momento di rinascita e di rinnovamento, un'occasione per ribadire la propria fede e la propria identità culturale.
Le celebrazioni dell'Eid al-Fitr sono anche un'importante occasione per ricordare al mondo la difficile situazione del popolo saharawi. Da decenni, i saharawi combattono per l'autodeterminazione e l'indipendenza del loro territorio, il Sahara Occidentale.
La comunità internazionale ha il dovere di impegnarsi per una soluzione pacifica e giusta del conflitto saharawi. Il popolo saharawi ha diritto a vivere in un paese libero e indipendente, in cui possa finalmente esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione.
L'Eid al-Fitr è un momento di speranza per il popolo saharawi. La festa rappresenta un simbolo della loro tenacia e della loro fede in un futuro migliore.
Ecco alcune immagini che raccontano le celebrazioni dell'Eid al-Fitr nei campi profughi saharawi:
