New York, 17 aprile 2024 - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sotto la presidenza maltese, ha tenuto martedì 16 aprile consultazioni a porte chiuse sulla missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale (MINURSO), ribadendo il proprio impegno per una soluzione pacifica e duratura del conflitto e sottolineando la necessità che la MINURSO adempia pienamente il suo mandato.
Richiesta di aggiornamenti regolari al Segretario Generale:
- Il Consiglio ha chiesto al Segretario Generale di fornire aggiornamenti regolari sulla situazione, anche entro sei mesi dal rinnovo del mandato della MINURSO.
Briefing del Sig. Staffan de Mistura e del Sig. Alexander Ivanko:
- I membri del Consiglio hanno ascoltato i briefing del Sig. Staffan de Mistura, Inviato Personale del Segretario Generale per il Sahara Occidentale, e del Sig. Alexander Ivanko, Rappresentante Speciale del Segretario Generale e Capo della MINURSO.
Focus sulla soluzione pacifica e l'autodeterminazione:
- Diversi Stati membri hanno sottolineato l'importanza di raggiungere una soluzione pacifica, giusta e duratura che garantisca l'autodeterminazione del popolo del Sahara Occidentale in linea con le risoluzioni pertinenti delle Nazioni Unite.
Preoccupazione per le limitazioni all'accesso dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani:
- I membri del Consiglio hanno espresso preoccupazione per il continuo rifiuto del Marocco di consentire all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani di visitare le regioni sahrawi occupate.
- Hanno sollecitato l'istituzione di un meccanismo indipendente di monitoraggio dei diritti umani nella regione.
Posizione del Fronte Polisario:
- Il Fronte Polisario ha ribadito il proprio impegno a collaborare con le Nazioni Unite e l'Unione Africana per una soluzione pacifica.
- Ha esortato il Consiglio di Sicurezza a compiere passi concreti per consentire alla MINURSO di attuare pienamente il suo mandato, incluso il Piano di risoluzione africano delle Nazioni Unite.
- Ha ribadito la determinazione a continuare la lotta per l'autodeterminazione con mezzi legittimi, se necessario.
La sessione di consultazione evidenzia l'urgente necessità di trovare una soluzione pacifica e giusta al conflitto del Sahara Occidentale.
Rimanere centrale il pieno rispetto del mandato della MINURSO e la tutela dei diritti umani nella regione.