New York, 16 dicembre 2025 – Ricevendo il prestigioso premio Cittadino del Mondo dell'Anno dall'Associazione dei Corrispondenti delle Nazioni Unite (UNCA), il celebre attore e produttore cinematografico spagnolo Javier Bardem ha utilizzato il suo palco internazionale per lanciare un accorato appello a favore del popolo saharawi. Bardem ha enfaticamente sottolineato la necessità di rispettare il loro diritto inalienabile all'autodeterminazione e ha esortato la comunità internazionale a schierarsi "urgentemente" al fianco dei saharawi.
L'obiettivo primario, secondo Bardem, è garantire il pieno godimento dei loro legittimi diritti, la protezione della loro libertà, dignità e identità nazionale e culturale.
Fase critica e diritto internazionale:
Nel suo discorso a New York del 13 dicembre, ampiamente riportato dal quotidiano spagnolo "El Diario", Bardem ha messo in luce che il popolo saharawi sta attraversando una "fase critica". Questa situazione impone alla comunità internazionale di riaffermare con forza i loro diritti legittimi, in particolare il diritto all'autodeterminazione, in piena conformità con il diritto internazionale e le risoluzioni pertinenti delle Nazioni Unite.
Il ruolo cruciale della stampa e dei diritti umani:
Bardem ha poi tracciato un collegamento essenziale tra la difesa della libertà di stampa e la protezione dei diritti umani, in particolare nel sostegno alle giuste cause dei popoli sotto occupazione. Ha evidenziato che i media liberi ricoprono un ruolo fondamentale nel denunciare le violazioni e nel portare alla luce crimini che, altrimenti, rischierebbero di rimanere impuniti.
L'attore ha specificamente fatto riferimento alla politica di occultamento adottata dall'occupazione marocchina nei territori saharawi occupati, mirata a nascondere le gravi violazioni dei diritti umani.
"La stampa costituisce la nostra comprensione collettiva del mondo; non è una mera trasmissione di notizie, ma uno strumento che trasforma la sofferenza lontana in realtà che possiamo toccare e sentire profondamente, permettendoci di comprendere ciò che accade in luoghi lontani," ha affermato Bardem. "La stampa ci dà la capacità di vedere la realtà così com'è e ci ricorda che ignorare queste realtà non è un'opzione, e che è nostro dovere ascoltare e dare ascolto alle voci di coloro che soffrono e comprendere le loro storie umane in dettaglio."
La vera cittadinanza globale:
In conclusione del suo intervento, Javier Bardem ha ridefinito il concetto di responsabilità globale, sostenendo che una "vera cittadinanza globale può essere raggiunta solo riconoscendo i diritti dei popoli e denunciandone le violazioni", comprese quelle subite dal popolo Saharawi. Il suo appello risuona come un monito per le Nazioni Unite e i suoi Stati membri a tradurre i principi di giustizia in azioni concrete.
