Cile, 12 gennaio 2024 - L'Associazione cilena di amicizia con la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), ha criticato l'elezione del Marocco alla presidenza del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite per il 2024.
L'Associazione cilena ha affermato che l'elezione del Marocco è una "contraddizione con la causa e la difesa dei diritti umani" e che riflette "le contraddizioni e le ipocrisie di molti Stati delle Nazioni Unite".
L'Associazione ha sottolineato che il Marocco ha una "pessima situazione in materia di diritti umani" e che "si è distinto per le sue politiche repressive e genocide contro il popolo Saharawi" nelle zone occupate del Sahara Occidentale.
L'Associazione ha inoltre affermato che la società civile sahrawi ha già affermato che un Paese come il Marocco che viola i diritti fondamentali non sarà mai in grado di difendere la dignità umana dell'individuo.
L'Associazione cilena ha concluso affermando che l'elezione del Marocco alla presidenza del Consiglio dei diritti umani è "un insulto" al sistema internazionale e un "disprezzo per i principi universali dei diritti umani".