New York, 15 dicembre 2023 - In occasione del 63° anniversario dell'adozione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della risoluzione 1514 sulla Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali, il Fronte Polisario ha emesso un comunicato stampa in cui ha sottolineato il significato storico, giuridico e politico di questa risoluzione, considerata la Magna Carta della decolonizzazione e la pietra angolare della politica delle Nazioni Unite nei confronti dei territori ancora colonizzati, compreso il Sahara Occidentale.
Il comunicato stampa sottolinea che la nuova aggressione scatenata dallo Stato occupante del Marocco dal 13 novembre 2020 ha costretto ancora una volta il popolo sahrawi a riprendere la sua legittima lotta, che era stata riconosciuta e sostenuta dall'Assemblea Generale nelle sue risoluzioni, compresa la risoluzione 2983 (XXVII) del 14 dicembre 1972.
Il comunicato ricorda che il Sahara Occidentale è l'ultima colonia africana e che la sua decolonizzazione è stata ostacolata dall'invasione militare e dall'occupazione del territorio da parte del Marocco nel 1975. L'Assemblea Generale ha ripetutamente condannato questa aggressione e ha riconosciuto il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Tuttavia, la decolonizzazione del Sahara Occidentale resta incompiuta a causa dell'ostruzionismo dello stato occupante del Marocco e dell'inazione della comunità internazionale. Il Marocco ha violato il cessate il fuoco del 1991 e ha innescato una nuova guerra nella regione.
Di fronte a questa situazione, il popolo sahrawi è stato costretto a riprendere la sua lotta. Il comunicato stampa chiede alle Nazioni Unite di raddoppiare i loro sforzi per giungere ad una soluzione pacifica e duratura alla decolonizzazione del Sahara Occidentale.
La decolonizzazione del Sahara Occidentale è un prerequisito indispensabile per ripristinare la pace e la stabilità nel Nord Africa. Le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità di garantire il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.