Madrid, 12 novembre 2023 - Una grande manifestazione si è svolta sabato 11 novembre a Madrid, in Spagna, per esprimere il sostegno del popolo spagnolo alla causa sahrawi e condannare gli Accordi di Madrid del 1975.
La manifestazione, organizzata dal Coordinatore Statale delle Associazioni di Solidarietà con il Sahara (CEAS-Sahara) e dalla Comunità Saharawi in Spagna, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, tra cui sahrawi, simpatizzanti della causa sahrawi e membri di associazioni di solidarietà.
I manifestanti hanno scandito slogan come "Omicidi in Marocco", "Dove sono i diritti umani?", "Sánchez, fai attenzione, il Sahara non è in vendita" o "Libertà del Sahara, vincerà il Polisario".
In un intervento sul palco della manifestazione, il rappresentante del Fronte Polisario in Spagna, Abdulah Arabi, ha denunciato gli Accordi Tripartiti di Madrid del 1975, descrivendoli come la causa e l'effetto della sofferenza del popolo sahrawi da più di quattro decenni.
Arabi ha chiesto alla Spagna di adempiere alle proprie responsabilità nei confronti delle Nazioni Unite per completare il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale.
Dal punto di vista del diritto internazionale, il Sahara Occidentale resta un territorio non autonomo in attesa di decolonizzazione. Dal 1966 è stato incluso nella lista dei territori non autonomi, e quindi ammissibile all'applicazione della Risoluzione 1514 dell'Assemblea Generale dell'ONU sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali.
Dalla nascita dell'ONU nel 1945, più di 80 ex colonie hanno ottenuto l'indipendenza, il Sahara Occidentale è ancora in attesa delle innumerevoli risoluzioni dell'ONU e del suo Consiglio di Sicurezza per la sua decolonizzazione.
I partecipanti alla manifestazione hanno chiesto alla comunità internazionale di esercitare pressioni sul Marocco affinché rispetti la legittimità internazionale e sulla Spagna affinché sostenga il popolo sahrawi fino a quando non raggiungerà il suo scopo di realizzare il proprio diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.
La manifestazione è stata un'importante manifestazione di sostegno alla causa sahrawi e ha sottolineato la necessità di una soluzione definitiva alla questione del Sahara Occidentale, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite.
