Campi profughi saharawi, 17 novembre 2023 - Il direttore centrale delle relazioni estere del Ministero della Difesa sahrawi, Nafaa Mustapha Dedi, ha dichiarato che l'Esercito popolare di liberazione sahrawi (SPLA) ha effettuato 3.457 attacchi armati e attaccato 922 siti nemici dalla ripresa dei combattimenti armati a novembre 13, 2020 nel Sahara occidentale occupato.
"Dalla ripresa della lotta armata, le unità dell'Esercito Saharawi hanno effettuato 3.457 attacchi armati (raid e bombardamenti) e hanno attaccato 922 siti nemici in tutte le posizioni delle forze di occupazione marocchine, lungo il Muro della vergogna", ha affermato Dedi in un'intervista trasmessa sulla piattaforma digitale ufficiale del Ministero della Difesa saharawi.
Dedi ha inoltre osservato che questi attacchi hanno inflitto pesanti perdite umane e materiali agli occupanti marocchini, compreso il bombardamento totale delle stazioni radar del nemico, delle riserve di munizioni e carburante e di vari tipi di attrezzature.
I dati forniti da Dedi indicano che l'SPLA sta conducendo una campagna militare efficace contro le forze di occupazione marocchine. Gli attacchi armati hanno causato pesanti perdite agli occupanti e hanno contribuito a mantenere vivo il conflitto nel Sahara occidentale.
