Campi profughi saharawi, 24 settembre 2024 - Le autorità civili e militari della provincia algerina di Tindouf, guidate dal governatore Dahou Mustafa, sono arrivate lunedì 23 settembre nei campi profughi di Dakhla, accompagnate da squadre della Protezione Civile e dell'esercito algerino. La delegazione si è mobilitata per offrire assistenza ai rifugiati saharawi colpiti dalle intense precipitazioni che hanno causato inondazioni e disagi.
La missione delle squadre algerine comprende il drenaggio dell'acqua dalle aree pubbliche e dalle abitazioni, oltre alla riapertura delle strade danneggiate dalle alluvioni. Le operazioni mirano a ripristinare le normali condizioni di vita nei campi e a garantire la sicurezza della popolazione locale.
All'arrivo a Dakhla, le autorità algerine sono state accolte dal membro del Comitato d'emergenza Saharawi e Ministro degli Interni RASD, Brahim Bela, e dal governatore della Wilaya di Dakhla, Abda Sheikh. Insieme, hanno condotto un'ispezione per valutare i danni e definire i meccanismi più adeguati per fornire assistenza immediata ai cittadini colpiti dalle inondazioni.
Nel frattempo, la Mezzaluna Rossa Saharawi ha già lanciato un appello alle organizzazioni internazionali, esortandole a intervenire per fornire ulteriore supporto ai residenti dei campi profughi, che da domenica soffrono gli effetti delle violente piogge che si sono abbattute sulla regione.