Dakhla (Sahara occidentale), 18 novembre 2023 - I cittadini saharawi della città occupata di Dakhla, hanno organizzato un sit-in di solidarietà con i politici e i prigionieri di coscienza di Gdeim Izik. I manifestanti hanno annunciato uno sciopero di fame di 24 ore come espressione di assoluta solidarietà con i prigionieri saharawi nelle carceri marocchine.
Durante il sit-in, i militanti hanno portato striscioni con sullo sfondo il rifiuto dell'invasione e slogan che chiedevano la necessità di liberare tutti i prigionieri politici saharawi, così come la necessità di consentire al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.
I cittadini saharawi militanti della causa hanno anche issato le bandiere saharawi e hanno chiesto con urgenza e incondizionatamente il rilascio di tutti i prigionieri.
Gli attivisti saharawi hanno portato con sé anche fotografie di prigionieri politici saharawi, dichiarando la loro solidarietà assoluta e incondizionata con la lotta che portano avanti da dietro le sbarre per la loro libertà e per l'espulsione dall'occupazione.
Gdeim Izik è stato un momento importante nella storia del popolo saharawi, cristallizzando i legami di unità e solidarietà tra i saharawi. È stato anche un rifiuto brutale dell'occupazione marocchina e della sua politica repressiva nelle zone occupate del Sahara Occidentale.
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