Campi profughi saharawi, 8 novembre 2023 - La Commissione Nazionale Sahrawi per i Diritti Umani (CONASADH) ha denunciato le misure di ritorsione praticate dallo Stato di occupazione marocchino contro i prigionieri politici saharawi.
Nel suo comunicato in occasione della Giornata Nazionale del Prigioniero, l'8 novembre, la CONASADH ha espresso la sua "ferma condanna" delle misure di ritorsione praticate dall'amministrazione penitenziaria marocchina, tra cui il divieto di visite ai familiari, l'ostacolo alle visite degli avvocati e i ripetuti trasferimenti arbitrari tra diverse carceri.
La CONASADH ha anche denunciato la continua pratica da parte dell'occupazione marocchina di forme sanguinose di terrorismo di stato e di pratiche vergognose contro i prigionieri politici sahrawi e contro i civili sahrawi sotto occupazione.
La CONASADH ha chiesto al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) di intervenire urgentemente per proteggere i civili saharawi e alla comunità internazionale di intervenire per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione dei diritti umani nei territori occupati della Repubblica Saharawi.
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