Madrid, 20 luglio 2023 - Il Coordinamento Europeo di Solidarietà con il Popolo Saharawi (EUCOCO) si è riunito a Madrid per discutere dell'attuale situazione nel Sahara Occidentale e preparare il piano d'azione per i prossimi mesi. All'incontro hanno partecipato rappresentanti dei movimenti di solidarietà di diversi paesi europei e i presidenti delle associazioni che compongono la Task Force.
I presenti hanno discusso dell'attuale situazione nel Sahara Occidentale, prestando particolare attenzione al lavoro svolto nell'ambito dell'ONU e dell'Unione Africana. Inoltre, hanno analizzato le sfide e le opportunità presenti a livello regionale.
Pierre Galland, presidente dell'EUCOCO, ha insistito per raddoppiare gli sforzi per ampliare la solidarietà internazionale e garantire che il popolo saharawi eserciti i suoi pieni diritti. "Abbiamo un messaggio chiaro per tutti i paesi europei e la comunità internazionale, tenendo conto dei processi elettorali che si stanno svolgendo in Spagna e in tutta Europa", ha affermato.
Da parte sua, il rappresentante del POLISARIO per l'Unione europea e le istituzioni europee, Mansur Omar, ha evidenziato che questo incontro si basa sulla valutazione del piano d'azione svolto nel semestre passato e mira a mettere sul tavolo la strategia per i prossimi mesi. "Finora possiamo valutare positivamente il lavoro svolto e le manifestazioni di sostegno che sono state espresse a favore della nostra lotta".
A nome del Coordinatore di Stato delle Associazioni di Solidarietà con il Sahara (CEAS-Sahara), Xavier Serra, ha sottolineato che lo Stato spagnolo sarà teatro di azioni importanti per continuare a esercitare pressioni a favore del popolo saharawi. Serra ha indicato le elezioni politiche, indette per il prossimo 23 luglio, come un'occasione per far sentire la causa saharawi. Inoltre, ha ricordato la celebrazione del 47° EUCOCO l'1 e 2 dicembre a Toledo, l'attesa sentenza della CGUE e della Quarta Commissione delle Nazioni Unite per i prossimi mesi.
Il conduttore, Abdulah Arabi, rappresentante del POLISARIO per la Spagna, ha esposto l'attuale situazione in Spagna e l'ondata di solidarietà dopo la dichiarazione illegale del presidente Pedro Sánchez. "Domenica prossima ci sono le elezioni, e la questione del Sahara è stata molto presente nei dibattiti, nei comizi. Non ci interessa chi vince, pretenderemo che rispettino il diritto internazionale", ha ricordato Abdulah Arabi.
La task force EUCOCO ha inoltre valutato i progressi nel monitoraggio della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) in relazione al Sahara occidentale, al fine di garantire il rispetto dei diritti internazionali nella regione.
Tra le altre questioni, è stato discusso il successo della Conferenza di Bologna, che ha riunito città europee gemellate con città saharawi. Questo evento ha rafforzato i legami tra l'Europa e il Sahara occidentale, generando un sentimento di solidarietà e collaborazione.
La Task Force EUCOCO ha ribadito il suo impegno a continuare a promuovere azioni coordinate, sia a livello regionale che internazionale, per sostenere il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.
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