Castelnovo Monti, 11 ottobre 2024 - Castelnovo Monti si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia internazionale. Sabato 12 ottobre, alle ore 10:30, presso la sala consiliare del Municipio, si terrà una cerimonia ufficiale per la firma del patto di amicizia tra il Comune e la Daira di Lemsid – Wilaya di Boujdur, nella Repubblica Araba Saharawi Democratica. Un evento che suggella un legame profondo e duraturo, nato dalla condivisione di valori universali come la solidarietà, la giustizia e la pace.
Un abbraccio tra popoli:
Il patto rappresenta il culmine di un percorso di amicizia e collaborazione che da anni unisce il territorio appenninico al popolo saharawi, costretto a vivere in esilio nei campi profughi algerini a causa dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Negli anni, Castelnovo ha accolto numerosi bambini saharawi, offrendo loro un'esperienza unica di scoperta del nostro Paese e promuovendo scambi culturali e sociali.
I protagonisti della giornata:
Alla cerimonia interverranno l'Assessora alle Relazioni Internazionali di Castelnovo, Erica Spadaccini, il Sindaco Emanuele Ferrari, Caterina Lusuardi, Presidente dell'associazione Jaima Sahrawi, Zelinda Manfredi, referente di zona per Castelnovo dell'associazione, e Fatima Mahfud, rappresentante del Fronte Polisario in Italia. A seguire, alle ore 12:30, presso l'Oratorio Don Bosco, si svolgeranno i festeggiamenti per la firma del patto, con un buffet offerto dai volontari di Felina.
Un futuro di cooperazione:
Il patto di amicizia sottoscritto ha come obiettivo primario quello di promuovere e rafforzare i rapporti di solidarietà tra i due popoli, favorendo lo scambio di esperienze culturali e umanitarie. Come si legge nel testo dell'accordo, "la necessità di definire modalità future di scambio di esperienze culturali e di relazioni umanitarie, costituisce il fondamento per la costruzione di un mondo pacifico, giusto, libero, democratico e fondato sul diritto".
Un impegno condiviso:
Castelnovo si unisce così alla rete sempre più ampia di comuni italiani che, fin dagli anni '80, hanno deciso di sostenere la causa del popolo saharawi. Un impegno che testimonia la volontà di costruire un futuro più giusto e solidale, nel rispetto dei diritti umani e dei principi di autodeterminazione dei popoli.
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