Ginevra (Svizzera), 28 settembre 2022 – La delegazione Saharawi che partecipa alle attività del 51° Sessioni del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha svolto intense attività e incontri con diversi rappresentanti e delegazioni delle organizzazioni internazionali.
Gli incontri della delegazione Saharawi si sono concentrati sugli ultimi eventi legati al conflitto nel Sahara occidentale, nonché sulla grave situazione dei diritti umani nelle città occupate saharawi.
Tenuto conto delle continue violazioni commesse dalle forze di occupazione marocchine contro i pacifici manifestanti Saharawi che chiedono l'esercizio del diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.
In tal senso, i membri della delegazione saharawi hanno “informato i propri interlocutori sulle sofferenze psicologiche e fisiche subite dai prigionieri politici saharawi nelle carceri marocchine, spiegando nel dettaglio le pratiche repressive e discriminatorie praticate dalle autorità di occupazione marocchine, tra cui il trasferimento forzato di prigionieri politici Saharawi nelle carceri situate all'interno del territorio marocchino, al fine di ostacolare le visite e i contatti con le loro famiglie".
La delegazione saharawi ha anche fatto riferimento alle aggressioni quotidiane subite da difensori dei diritti umani, giornalisti e professionisti dei media saharawi nel Sahara occidentale e al tentativo di impedire loro di godere del loro diritto di informare, come garantito da tutte le leggi e convenzioni internazionali.
Va notato che la delegazione saharawi che partecipa alla 51a sessione del Consiglio per i diritti umani a Ginevra comprende un gruppo di attivisti della società civile saharawi e difensori dei diritti umani delle città saharawi occupate, nonché membri di organizzazioni internazionali di solidarietà con i saharawi causa.
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