Campi profughi saharawi, 10 agosto 2022 - Il Presidente della Repubblica Saharawi e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, Brahim Gali, ha affermato che "l'intransigenza marocchina e la sua violazione della legalità internazionale porteranno solo a un'ulteriore escalation e instabilità nella regione".
Durante il suo discorso di apertura alla settima sessione ordinaria del Segretariato Nazionale, Gali ha rinnovato "la volontà del Fronte POLISARIO di impegnarsi in una vera cooperazione con gli sforzi delle Nazioni Unite per porre fine al processo di decolonizzazione dell'ultima colonia in Africa".
Ha riaffermato che la risoluzione del conflitto non può uscire dal quadro chiaramente disegnato per garantire il diritto inalienabile e non negoziabile del popolo Saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Al riguardo, Gali ha invitato il Consiglio di Sicurezza ad "assumersi le proprie responsabilità, ponendo fine all'intransigenza e all'incoscienza mostrate dallo Stato di occupazione marocchino, che porterà solo, come è stato più volte avvertito, ad aumentare la tensione nella regione”.
Inoltre, ha ribadito il Presidente della Repubblica Saharawi, "la volontà del governo saharawi e del Fronte Polisario di cooperare con i paesi vicini per la pace e la sicurezza regionale".
Il Presidente Saharawi ha sottolineato l'importante ruolo che l'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi sta svolgendo per continuare la lotta per la dignità e la libertà del popolo Saharawi.
Gali ha assicurato che siamo in una nuova fase decisiva, piena di sfide ed eventi caratterizzati dalle cospirazioni e intrighi del nemico, così come la sua guerra psicologica, le alleanze maligne e la propaganda manipolativa, che cercano di minare la resistenza del popolo Saharawi, conclude il presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica.
