Marsiglia, 11 agosto 2025 – Una serata quella di sabato 9 agosto all'insegna della solidarietà e dell'amicizia ha animato Marsiglia ieri, riunendo un vasto pubblico, rappresentanti eletti locali e il signor Mohamed Ali Zerouali, rappresentante del Fronte Polisario in Francia. L'evento, organizzato dall'Ensemble Artistique Tour Sainte e dal collettivo franco-algerino La Passerelle, è stato dedicato ai bambini saharawi, i "piccoli ambasciatori" che attualmente si trovano in città.
La deputata marsigliese Zoubida Meguenni ha aperto la serata ringraziando gli organizzatori e i volontari per il loro impegno costante e ha augurato un piacevole soggiorno ai giovani ospiti. Meguenni ha inoltre ribadito l'intenzione dei deputati solidali di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica francese sulla questione saharawi.
A seguire, il signor Mohamed Ali Zerouali ha espresso la profonda gratitudine del popolo saharawi per il successo dell'iniziativa. Nel suo intervento, ha ripercorso la storia del conflitto del Sahara Occidentale, dalla decolonizzazione spagnola del 1975 alla ripresa delle ostilità nel 2020, passando per il cessate il fuoco del 1991. Zerouali ha denunciato le violazioni dei diritti umani nei territori occupati, le difficili condizioni di vita nei campi profughi e lo stallo del processo di pace delle Nazioni Unite, citando anche la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Il rappresentante del Fronte Polisario ha infine sottolineato la responsabilità di Francia e Unione Europea, lanciando un appello a una maggiore mobilitazione della società civile attraverso azioni culturali, politiche e mediatiche a sostegno del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi.
Il dibattito che ne è seguito ha visto l'intervento di diversi rappresentanti eletti, provenienti da vari schieramenti politici, i quali hanno espresso la loro solidarietà alla legittima lotta del popolo saharawi. Molti hanno criticato la posizione dei loro rispettivi governi, esortandoli a rispettare il diritto internazionale e le decisioni della Corte di Giustizia Europea.
La serata si è conclusa in un'atmosfera di convivialità, animata da musica e balli, sancendo così un nuovo e significativo legame di amicizia e fratellanza tra la città di Marsiglia e il popolo saharawi.
