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Tebboune critica il sostegno francese al piano di autonomia per il Sahara Occidentale


Algeri, 3 febbraio 2025 - Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha definito "un grave errore" il sostegno della Francia al piano di autonomia proposto dal Marocco per il Sahara Occidentale. In un'intervista al quotidiano francese L'Opinion, Tebboune ha ricordato al presidente francese Emmanuel Macron gli obblighi della Francia in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e garante della legalità internazionale.

Durante un incontro di oltre due ore e mezza a margine del vertice del G7 di Bari il 13 giugno, Macron avrebbe espresso l'intenzione di riconoscere la "natura marocchina" del Sahara Occidentale. "L'ho avvertito: 'Stai commettendo un grave errore! Non vincerete nulla e ci perderete'," ha dichiarato Tebboune.

Il presidente algerino ha sottolineato che il conflitto nel Sahara Occidentale è una questione di decolonizzazione ancora irrisolta secondo l'ONU. Ha ricordato che la Corte Internazionale di Giustizia, in un parere consultivo del 1975, ha stabilito che non esiste alcun legame di sovranità tra il Sahara Occidentale e il Marocco, se non rapporti economici. Inoltre, ha evidenziato come la giustizia europea abbia progressivamente riconosciuto i diritti del popolo saharawi.

Affrontando le storiche tensioni tra Algeria e Marocco, Tebboune ha descritto la relazione tra i due Paesi come "una partita a scacchi" in cui l'Algeria è costretta a rispondere a quelli che considera atti ostili. Ha rievocato l'aggressione marocchina del 1963, avvenuta nove mesi dopo l'indipendenza algerina e costata la vita a 850 martiri, nonché le "pretese espansionistiche" del Marocco, evidenziate dal tardivo riconoscimento della Mauritania nel 1972.

Il presidente algerino ha anche menzionato le recenti misure adottate dal suo governo, come il divieto di voli marocchini nello spazio aereo algerino, in risposta alle esercitazioni militari congiunte tra Marocco e Israele nei pressi del confine algerino. "Ciò è contrario alla politica di buon vicinato che abbiamo sempre cercato di mantenere", ha spiegato.

Nonostante le tensioni, Tebboune ha riconosciuto che i due Paesi "un giorno dovranno porre fine a questa situazione" e ha espresso i suoi migliori auguri al popolo marocchino, che ha descritto come "fratelli".

La posizione dell'Algeria rimane ferma nel sostenere il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi e nel respingere qualsiasi soluzione che non abbia il pieno avallo delle Nazioni Unite. Il conflitto nel Sahara Occidentale continua a essere una questione regionale di grande rilevanza, con significative implicazioni geopolitiche nel Nord Africa.

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