Argentina, 8 febbraio 2025 - La Rete Argentina di Comunicatori per la Decolonizzazione del Sahara Occidentale denuncia l'espulsione del giornalista Francisco Carrión da parte del Marocco, definendola una violazione della libertà di stampa.
Il giornalista spagnolo Francisco Carrión, caporedattore di El Independiente, è stato espulso dal Marocco mentre si trovava a Dakhla, nel Sahara Occidentale, per indagare sulla repressione contro il popolo saharawi. La Rete Argentina di Comunicatori per la Decolonizzazione del Sahara Occidentale ha condannato l'espulsione, definendola "una misura arbitraria che costituisce una violazione della libertà di stampa e del diritto all'informazione".
In un comunicato, la rete ha espresso ammirazione per Carrión, che "con grande coraggio dà visibilità alla causa saharawi e al diritto di questo popolo a vivere come una nazione libera, come dettato dal diritto internazionale, e non sotto l'occupazione illegale del Marocco".
Carrión è stato fermato dalle forze di occupazione marocchine con il pretesto di "ragioni di sicurezza" e gli è stato negato l'accesso ai territori occupati. In una lettera firmata dalla questura di Dakhla, si afferma che la decisione è stata presa in risposta alle sue pubblicazioni, in particolare quelle relative alla monarchia marocchina.
Come ha dichiarato Carrión: "Il Marocco mi espelle dal Sahara occupato a causa di ciò che ho scritto sul suo re". Il giornalista ha aggiunto di essere preoccupato per la situazione dei giornalisti saharawi, come quelli di Equipe Media, che "subiscono quotidianamente maltrattamenti estremi e sorveglianza in un territorio che è un buco nero di informazione".
L'espulsione di Carrión mette in luce la difficile situazione nel Sahara Occidentale, dove il Marocco esercita un controllo repressivo e limita la libertà di stampa. La Rete Argentina dei Comunicatori per la Decolonizzazione del Sahara Occidentale ha ribadito il suo impegno a favore della libertà di stampa e del diritto dei popoli all'autodeterminazione, invitando la comunità internazionale a denunciare le violazioni commesse dal regime marocchino nel Sahara Occidentale.