Marocco, 24 dicembre 2025 – La bandiera della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) è stata visibilmente presente durante la partita tra la Repubblica Democratica del Congo e il Benin, disputata in Marocco nell’ambito della gara inaugurale del Gruppo D della Coppa d’Africa.
La presenza della bandiera saharawi sugli spalti ha assunto un forte valore simbolico e politico, rappresentando un gesto di solidarietà e di visibilità internazionale per la causa del popolo saharawi, in un contesto sportivo di grande rilevanza continentale e ospitato in un Paese direttamente coinvolto nella questione del Sahara Occidentale.
Sul piano sportivo, la Repubblica Democratica del Congo ha ottenuto una vittoria di misura per 1-0 grazie a una prestazione convincente. Il gol decisivo è stato segnato da Theo Bongonda al 16° minuto, abile a controllare un lungo lancio dalla difesa e a battere il portiere avversario approfittando di un’incertezza difensiva del Benin.
Lo stesso Bongonda ha sfiorato il raddoppio tredici minuti più tardi, quando un suo tiro angolato è stato salvato sulla linea dal difensore Olivier Verdon. Nel secondo tempo, la RD Congo ha creduto di aver trovato il secondo gol con un colpo di testa di Cédric Bakambu, ma la rete è stata annullata dopo una lunga revisione del VAR per posizione di fuorigioco. Bakambu ha avuto un’ulteriore occasione a metà ripresa, ma il suo tiro è terminato fuori.
Al di là del risultato sportivo, l’esposizione della bandiera saharawi durante l’incontro ha attirato l’attenzione di osservatori e tifosi, ribadendo come lo sport continui a essere uno spazio di espressione e rivendicazione pacifica dei diritti e dell’autodeterminazione del popolo saharawi.
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