PALMA DI MAIORCA, 24 dicembre 2025 – Mentre il mondo si prepara a celebrare le festività, per il popolo Saharawi il 25 dicembre non è solo un giorno di festa, ma un anniversario che segna decenni di attesa, separazione e lotta. Anche quest'anno, mantenendo una tradizione che dura da oltre un quarto di secolo, l’Associazione degli Amici del Popolo Saharawi delle Isole Baleari invita la cittadinanza a riunirsi per dare voce a chi è stato ridotto al silenzio.
Mezzo secolo di resistenza e l'appuntamento a Plaça de Cort:
L'edizione di quest'anno riveste un significato storico profondo, coincidendo con il cinquantesimo anniversario dell'invasione del Sahara Occidentale e l'inizio di una repressione che non ha mai smesso di colpire la popolazione civile.
L'appuntamento per la concentrazione e la suggestiva accensione delle candele è fissato per giovedì 25 dicembre, alle ore 20:00, nella centrale Plaça de Cort a Palma.
Un rito di memoria e denuncia
Come sottolineato dalla presidente dell’associazione, Catalina Rosselló, l'evento non è solo una commemorazione, ma un atto di denuncia attiva. Se per molti la luce delle candele rappresenta il calore domestico, in questa occasione ogni fiammella accesa sarà:
- Un grido contro l'impunità: per denunciare le sparizioni forzate e la sistematica violazione dei diritti umani.
- Un omaggio alla memoria: per ricordare le vittime e i 39 prigionieri politici che scontano condanne disumane nelle carceri marocchine.
- Un accompagnamento corale: Quest'anno l'evento sarà reso ancora più solenne dalla partecipazione musicale dei Musicantes Cor de Cambra e dei Cantanti Amici, che uniranno le loro voci alla causa Saharawi.
Oltre la solidarietà: la richiesta di giustizia e libertà:
L'Associazione non si limita al ricordo, ma rilancia con forza le rivendicazioni politiche e giuridiche. Oltre a denunciare il ruolo della Spagna come potenza amministratrice responsabile, l'atto mira a esigere il rispetto del diritto internazionale.
La richiesta è chiara: la fine dell'occupazione e la celebrazione del referendum di autodeterminazione, un passaggio fondamentale e legalmente riconosciuto per garantire al popolo Saharawi la libertà e la sovranità sulla propria terra.
In questo Natale 2025, Plaça de Cort non sarà solo un luogo di ritrovo, ma un palcoscenico di dignità. Accendere una candela a Palma significa rompere il muro del silenzio e riaffermare che non può esserci vera pace senza giustizia.
