القائمة الرئيسية

الصفحات

L'impatto della sospensione degli aiuti USA sui rifugiati saharawi


New York, 8 febbraio 2025 - La recente decisione degli Stati Uniti di sospendere i finanziamenti al Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite potrebbe avere gravi ripercussioni per milioni di persone che dipendono da questi aiuti. Tra le popolazioni più vulnerabili vi sono i rifugiati saharawi, che da decenni sopravvivono grazie al sostegno internazionale nei campi profughi situati nel deserto algerino.

La decisione degli Stati Uniti:

Venerdì 7 febbraio, gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione dei finanziamenti destinati agli aiuti umanitari del PAM, mettendo a rischio programmi fondamentali per la sicurezza alimentare in diverse regioni del mondo. Secondo fonti citate da Reuters, Washington avrebbe chiesto di interrompere i lavori su decine di sovvenzioni finanziate dagli USA, compromettendo l'approvvigionamento di cibo in paesi come Yemen, Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Haiti e Mali.

Il programma Food for Peace, che rappresenta la maggior parte dell'assistenza alimentare degli Stati Uniti, rischia di subire un drastico ridimensionamento. Con un budget annuale di circa 2 miliardi di dollari, questo programma è stato finora uno dei pilastri del sostegno alimentare globale.

Impatto sui rifugiati saharawi:

I rifugiati saharawi, che vivono nei campi nei pressi di Tindouf, in Algeria, dipendono quasi interamente dagli aiuti internazionali per la loro sopravvivenza. Le condizioni climatiche estreme del deserto, unite alla mancanza di opportunità economiche, rendono la popolazione particolarmente vulnerabile.

Gli Stati Uniti sono uno dei principali donatori degli aiuti destinati ai rifugiati saharawi. Ogni anno, il Dipartimento di Stato americano ha fornito circa 10 milioni di dollari all'UNHCR per garantire servizi essenziali come cibo, alloggio, istruzione e assistenza sanitaria. Nel 2022, l'USAID ha contribuito con 1,5 milioni di dollari al PAM per sostenere programmi di sicurezza alimentare e nutrizione nei campi profughi, con particolare attenzione alle donne incinte e in allattamento.

La sospensione dei finanziamenti potrebbe dunque compromettere l'accesso a beni di prima necessità per oltre 100.000 rifugiati saharawi tra i più vulnerabili. Senza alternative, queste comunità rischiano di affrontare un drastico peggioramento delle condizioni di vita, con possibili conseguenze umanitarie allarmanti.

Le incertezze sul futuro degli aiuti:

Non è ancora chiaro se il governo degli Stati Uniti farà eccezioni per l’assistenza umanitaria destinata ai rifugiati saharawi. In passato, l’amministrazione americana ha introdotto deroghe per gli aiuti alimentari di emergenza e altri programmi di assistenza salvavita. Tuttavia, la revisione delle politiche di aiuto da parte dell’amministrazione statunitense potrebbe portare a un ridimensionamento strutturale degli aiuti a lungo termine.

Gli Stati Uniti continuano a sostenere il processo politico guidato dalle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, incluso il lavoro dell’inviato speciale Staffan de Mistura. Tuttavia, la sospensione degli aiuti rischia di indebolire la posizione delle Nazioni Unite nei negoziati e di aggravare la già precaria situazione umanitaria nella regione.

Se la sospensione dei finanziamenti USA al PAM verrà confermata, le conseguenze per i rifugiati saharawi potrebbero essere devastanti. Senza un supporto internazionale adeguato, la popolazione potrebbe affrontare un'escalation della crisi umanitaria, con ripercussioni drammatiche sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di vita nei campi. Resta da vedere se la comunità internazionale e altri donatori saranno in grado di colmare il vuoto lasciato dagli Stati Uniti e garantire il sostegno necessario a queste popolazioni vulnerabili.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...