Sahara occidentale, 7 gennaio 2025 - L'accordo tra Marocco e Stati Uniti, che prevede il riconoscimento della sovranità marocchina sul Sahara Occidentale occupato in cambio della normalizzazione dei rapporti con Israele, si rivela ora in tutta la sua drammaticità.
Secondo quanto riportato da fonti israeliane, il Marocco sarebbe stato inserito da Trump tra le aree designate per accogliere gli abitanti della Striscia di Gaza, dopo il rifiuto di Egitto e Giordania di partecipare al piano di sfollamento.
Il canale Hebrew Channel 12 ha rivelato che, oltre a Marocco, Somaliland e Puntland sarebbero le altre due aree individuate da Trump per il trasferimento dei palestinesi.
Tutte e tre le aree presentano un elemento in comune: la necessità di un forte sostegno da parte degli Stati Uniti. Somaliland e Puntland, infatti, ambiscono al riconoscimento internazionale come stati indipendenti, mentre il Marocco cerca una soluzione alla questione del Sahara Occidentale.
Il silenzio delle autorità marocchine di fronte alle dichiarazioni di Trump conferma il loro coinvolgimento in questo crimine, in cambio del sostegno statunitense all'occupazione del Sahara Occidentale.
Questa vicenda rappresenta una grave violazione dei diritti umani e del diritto internazionale, e mette in luce come gli interessi politici ed economici di alcune nazioni possano prevalere sul diritto fondamentale dei popoli all'autodeterminazione.