في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

New York (ONU), 18 ottobre 2024 - La questione del Sahara Occidentale è tornata prepotentemente all'attenzione della comunità internazionale. Mercoledì 16 ottobre, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha dedicato una sessione a porte chiuse alla Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO), sottolineando l'importanza di trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto.

Al centro dei dibattiti, il rapporto del Segretario generale Antonio Guterres, che ha ribadito la necessità urgente di una soluzione politica che rispetti il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. Guterres ha inoltre raccomandato al Consiglio di prolungare il mandato della MINURSO di un anno, dimostrando così l'impegno continuo dell'ONU nel mediare la disputa.

Un nuovo impulso al processo di pace?

Le consultazioni sono state un'occasione per fare il punto della situazione e valutare i progressi compiuti negli ultimi mesi. L'inviato personale del Segretario generale, Staffan de Mistura, ha presentato i risultati delle sue attività, tra cui una recente visita alla parte saharawi. Il rappresentante speciale del Segretario generale e capo della MINURSO, Alexander Ivanko, ha invece illustrato gli sviluppi sul campo.

Particolare rilievo hanno assunto le osservazioni del presidente saharawi Brahim Ghali, che nella sua lettera al Segretario generale ha ribadito la posizione della parte saharawi: il Sahara Occidentale è una questione di decolonizzazione e qualsiasi soluzione deve rispettare il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.

L'invito dell'ONU a superare gli stalli:

L'invito del Segretario generale ad astenersi dal porre precondizioni rappresenta un segnale forte e chiaro. Guterres ha infatti sottolineato la necessità di un approccio costruttivo e senza pregiudizi, invitando tutte le parti coinvolte a impegnarsi in un dialogo franco e aperto. 

Cosa si prospetta per il futuro?

La proroga del mandato della MINURSO e il rinnovato impegno della comunità internazionale offrono una nuova speranza per una risoluzione pacifica del conflitto. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e complessa.