في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Campi profughi saharawi, 18 ottobre 2024 - Il Fronte Polisario ha riaffermato la sua ferma opposizione a qualsiasi proposta o iniziativa che non rispetti il quadro giuridico internazionale sulla questione del Sahara Occidentale. Tale posizione è stata espressa in un comunicato rilasciato al termine della riunione dell'Ufficio permanente della Segreteria nazionale del movimento.

Testo integrale del Comunicato:

Il Fronte Polisario respinge categoricamente qualsiasi proposta o idea che esuli dal quadro giuridico della questione del Sahara Occidentale.

Segreteria Nazionale - Ufficio Permanente

Comunicato del 17 ottobre 2024

A seguito del briefing tenuto dall’inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, durante le consultazioni a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza il 16 ottobre, il Fronte Polisario ha riaffermato che la parte saharawi ha già chiarito in modo deciso, durante la visita dell’inviato il 3 ottobre 2024, che non accetterà di discutere alcuna proposta che violi i parametri giuridici del conflitto. Qualsiasi idea di spartizione o soluzione che non sia in linea con il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) è inaccettabile per il Polisario.

Il Fronte Polisario ha ricordato l'invasione militare del Sahara Occidentale da parte del Marocco il 31 ottobre 1975, seguita dalla spartizione del territorio con la Mauritania il 14 aprile 1976, in flagrante violazione del diritto internazionale e dell'integrità territoriale del Sahara Occidentale, un territorio ancora in attesa di decolonizzazione.

Basandosi su un ampio arsenale giuridico internazionale, comprese le più recenti sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, il Fronte Polisario ribadisce il suo rifiuto totale e categorico di qualsiasi iniziativa che non sancisca chiaramente il diritto inalienabile del popolo saharawi all’autodeterminazione e all’indipendenza, nonché il rispetto dell'integrità territoriale del Sahara Occidentale.

Il Fronte Polisario ha inoltre evidenziato che le premesse poste dal Marocco sono contrarie a qualsiasi approccio sincero per risolvere il conflitto, ignorando le risoluzioni delle Nazioni Unite. Tuttavia, il Polisario rinnova la sua disponibilità a cooperare con le Nazioni Unite e l'Unione Africana per trovare una soluzione pacifica e giusta, basata sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite e dell'Atto Costitutivo dell'Unione Africana.

Infine, ricordando il fallimento di precedenti tentativi di eludere il diritto del popolo saharawi all’autodeterminazione, il Fronte Polisario riafferma la sua determinazione a continuare la lotta di liberazione, anche attraverso mezzi legittimi, compresa la lotta armata, fino a raggiungere gli obiettivi di libertà, indipendenza e piena sovranità sulla Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD).