.jpg)
Sahara occidentale, 9 ottobre 2024 - Un'ondata di sdegno scuote i territori saharawi dopo l'omicidio di Osama Moloud Mahjoub, un adolescente di soli 16 anni, freddato a sangue freddo dalle forze di occupazione marocchine. L'atroce episodio si è consumato sulla spiaggia della città di Tarfaya, dove il giovane è stato colpito mortalmente da almeno un proiettile alla testa, sparato a bruciapelo dai militari marocchini.
Il Ministero dei territori occupati e delle comunità all'estero della Repubblica Araba Saharawi Democratica ha condannato con fermezza questo ennesimo crimine di guerra, sottolineando come l'uccisione di civili inermi rappresenti una grave violazione del diritto internazionale umanitario e una minaccia costante per la vita e l'incolumità della popolazione saharawi.
Un crimine che non può restare impunito:
La comunità internazionale è chiamata a reagire con forza di fronte a questa nuova escalation di violenza. L'omicidio di Osama Mahjoub non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di violazioni dei diritti umani perpetrate dalle autorità marocchine nei territori occupati del Sahara Occidentale.
Le Nazioni Unite e l'Unione Africana devono intervenire con urgenza per condurre un'indagine indipendente e trasparente sull'accaduto, assicurando che i responsabili siano perseguiti e portati di fronte alla giustizia.
Un appello alla comunità internazionale:
Il Ministero RASD ha rivolto un appello accorato alla comunità internazionale affinché aumenti la pressione sul Marocco, affinché cessi immediatamente l'occupazione militare del Sahara Occidentale e rispetti i diritti inalienabili del popolo saharawi all'autodeterminazione.
.jpg&description=Sahara occidentale, 9 ottobre 2024 - Un'ondata di sdegno scuote i territori saharawi dopo l'omicidio di Osama Moloud Mahjoub, un ad…){kind=link}