القائمة الرئيسية

الصفحات

ONU: Il dibattito sulla decolonizzazione del Sahara Occidentale evidenzia il sostegno globale all'autodeterminazione saharawi


New York, 10 ottobre 2024 - Il Quarto Comitato delle Nazioni Unite, incaricato di questioni politiche speciali e decolonizzazione, ha avviato martedì il dibattito generale sul Sahara Occidentale, attirando l'attenzione di numerosi rappresentanti internazionali e firmatari di petizioni. Durante la sessione, si è levata unanime la voce in favore del legittimo diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e della fine dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale.

Tra le personalità intervenute spiccano il rappresentante del Fronte Polisario presso l'ONU, Sidi Mohamed Omar, oltre a esponenti di diverse organizzazioni, tra cui il Partito Comunista degli Stati Uniti d'America, la Fondazione Colombiana per l'Amicizia con il Popolo Saharawi, l'Associazione Ecuadoriana per l'Amicizia con il Popolo Saharawi e molte altre. Questi oratori hanno sottolineato lo status del Sahara Occidentale come territorio ancora da decolonizzare, come riconosciuto dalle risoluzioni dell'Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, nonché da istituzioni giudiziarie internazionali.

Molti partecipanti hanno espresso profonda preoccupazione per le violazioni dei diritti umani nei territori occupati e per il continuo saccheggio delle risorse naturali del Sahara Occidentale da parte del Marocco. Hanno fatto appello alla comunità internazionale affinché intensifichi la sorveglianza della situazione dei diritti umani e permetta al popolo saharawi di stabilire pienamente la sua sovranità, conformemente ai principi del diritto internazionale.

Sidi Mohamed Omar, durante il suo intervento, ha enfatizzato l'importanza della recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), che ha invalidato gli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco, una decisione vista come una vittoria cruciale per il popolo saharawi. "Questa sentenza rappresenta una vittoria storica per la nostra lotta, una vittoria della giustizia sul potere e sull'ingiustizia," ha dichiarato Omar, aggiungendo che è ora il momento per gli Stati membri dell'UE di rispettare pienamente la sentenza e di evitare azioni che potrebbero rafforzare l'occupazione illegale del Sahara Occidentale.

Il diplomatico saharawi ha anche richiamato l'attenzione sulla recente visita dell'inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, nelle aree occupate. Secondo Sidi, il messaggio del popolo saharawi all'inviato dell'ONU è stato chiaro: "Il nostro popolo, che ha sempre cercato una pace giusta e duratura, continuerà la sua lotta di liberazione con ogni mezzo legittimo per difendere il suo diritto inalienabile all'autodeterminazione e all'indipendenza".

Il Quarto Comitato delle Nazioni Unite proseguirà i suoi lavori fino al prossimo lunedì, durante i quali continuerà ad ascoltare ulteriori petizioni sul processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale e di altri territori rimasti ancora sotto dominio coloniale.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...

نموذج الاتصال

Nome

Email *

Messaggio *