New York, 10 ottobre 2024 - Sidi Mohamed Omar, rappresentante del Fronte POLISARIO presso le Nazioni Unite, ha riaffermato la determinazione del popolo saharawi a proseguire la propria lotta per l'autodeterminazione e l'indipendenza. Nel suo discorso davanti alla Commissione Speciale di Politica e Decolonizzazione (Quarto Comitato) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Omar ha sottolineato che il popolo saharawi, nonostante gli sforzi per una pace giusta e duratura, è pronto a usare tutti i mezzi legittimi per difendere il proprio diritto inalienabile.
Nel suo intervento, Sidi ha ricordato l'illegittimità dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale, un territorio ancora inserito tra le questioni di decolonizzazione delle Nazioni Unite dal 1963. Egli ha fatto riferimento alla sentenza del 4 ottobre 2024 emessa dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), che ha dichiarato nulli gli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco in quanto violano il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e alla sovranità sulle proprie risorse naturali. Questa sentenza, definita da Omar "una vittoria storica", riafferma l'illegittimità dell'occupazione e sottolinea l'obbligo degli Stati membri dell'UE di rispettare tale decisione.
Estratti principali della dichiarazione del Fronte POLISARIO:
"È una vittoria della giustizia sul potere e sull'ingiustizia. Gli Stati membri e le istituzioni dell'UE devono rispettare la sentenza e astenersi da qualsiasi azione che possa consolidare l'occupazione illegale del Sahara Occidentale,"_ ha dichiarato Sidi. Ha anche ammonito che è giunto il momento di abbandonare tattiche dilatorie e schierarsi dalla parte giusta della storia.
Nel corso del suo discorso, Sidi ha evidenziato l'importanza del rispetto dei principi di diritto internazionale, affermando che nessun paese che si proclami sostenitore di tali valori può accettare o tollerare la prosecuzione dell'occupazione illegale del Sahara Occidentale da parte del Marocco.
Omar ha anche riferito della recente visita dell'Inviato Personale del Segretario Generale dell'ONU per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, avvenuta nell'ambito del processo di mediazione in corso tra il Fronte POLISARIO e il Marocco. Il messaggio trasmesso all'inviato ONU è stato chiaro: "Il nostro popolo, che ha fatto tutto il possibile per raggiungere una pace giusta e duratura, continuerà la sua lotta di liberazione con tutti i mezzi legittimi per difendere il suo diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza."
La lotta del popolo saharawi, secondo Sidi, è radicata nella volontà di porre fine all'occupazione dell'ultima colonia africana, in conformità con le risoluzioni dell'ONU e i principi di giustizia internazionale.
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