في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Swakopmund (Namibia), 16 ottobre 2024 - La Namibia e il Sudafrica hanno salutato con entusiasmo la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) che ha riconosciuto il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. Durante la riunione del Comitato Politico della Commissione binazionale Namibia-Sudafrica, tenutasi a Swakopmund dal 14 al 15 ottobre, i due paesi hanno ribadito il loro impegno a sostenere la causa del Sahara Occidentale.

La decisione della CGUE, che ha annullato gli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco riguardanti il Sahara Occidentale, è stata considerata una vittoria decisiva per il popolo saharawi nella sua lunga lotta per l'indipendenza. Entrambi i governi hanno sottolineato come questa sentenza confermi la loro posizione di principio, secondo cui solo il popolo saharawi ha il diritto di decidere sul futuro del proprio territorio e sulle sue risorse naturali.

Il Ministro namibiano delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione, Dr. Peya Mushelenga, e il suo omologo sudafricano, Ronald Ozzy Lamola, hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione. Questa posizione comune riflette la profonda solidarietà tra i due paesi e il loro impegno condiviso a promuovere la giustizia e i diritti umani in Africa.

La sentenza della CGUE ha inoltre sottolineato la natura illegale dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale, in contrasto con le risoluzioni delle Nazioni Unite. L'estrazione delle risorse naturali del Sahara Occidentale senza il consenso del popolo saharawi costituisce una grave violazione del diritto internazionale e dei diritti umani.

L'incontro della Commissione binazionale è stato un'opportunità per rafforzare la cooperazione tra la Namibia e il Sudafrica su questioni regionali e internazionali di comune interesse. I due paesi hanno concordato di continuare a lavorare insieme per sostenere la causa del Sahara Occidentale e per promuovere una soluzione pacifica e giusta al conflitto.

La Namibia e il Sudafrica rappresentano un esempio di leadership in Africa nella difesa del diritto all'autodeterminazione. Il loro sostegno al popolo saharawi è un segnale chiaro che la comunità internazionale non può ignorare le aspirazioni di autogoverno di questo popolo.