القائمة الرئيسية

الصفحات

La Corte europea pronta a pronunciare una sentenza cruciale sul Sahara occidentale


Lussemburgo, 1 ottobre 2024 La Corte di giustizia europea è pronta a pronunciare una sentenza storica venerdì 4 ottobre sui ricorsi presentati dal Consiglio e dalla Commissione europea contro una decisione del 2021 del Tribunale europeo generale che ha annullato due accordi tra Marocco e Unione europea a causa della loro inclusione del Sahara occidentale. Il caso riguarda anche un reclamo separato presentato dall'Unione degli agricoltori francesi in merito al blocco delle importazioni di prodotti agricoli saharawi.

Oubi Buchraya Bachir, rappresentante del Fronte Polisario responsabile per il contenzioso presso la Corte europea, ha confermato in una dichiarazione all'Oaj che la Corte di giustizia europea di Lussemburgo annuncerà le sue tre decisioni relative al Sahara occidentale il 4 ottobre.

"Due di queste decisioni riguardano il ricorso presentato dal Consiglio e dalla Commissione europea a dicembre 2021 contro la decisione del Tribunale europeo di settembre 2021, che aveva deciso di annullare i due principali accordi firmati tra l'Unione europea e il Marocco (l'accordo sui prodotti agricoli da un lato e l'accordo sulla pesca dall'altro)", ha spiegato Oubi. Ha aggiunto che questi accordi includevano il territorio del Sahara occidentale in violazione delle precedenti sentenze della Corte di giustizia europea, in particolare le sentenze del 2016 e del 2018.

Per quanto riguarda la terza decisione, Oubi ha osservato che essa riguarda un reclamo presentato dall'Unione degli agricoltori francesi contro le aziende francesi che importano prodotti agricoli dal deserto nel mercato europeo. Il reclamo sostiene che queste importazioni violano le decisioni della Corte europea e le leggi sulla tutela dei consumatori. L'unione sostiene che l'importazione di prodotti saharawi mina la competitività dei prodotti agricoli europei a causa delle tariffe preferenziali concesse ai prodotti marocchini, anche se provengono da un territorio diverso.

Il funzionario sahrawi ha sottolineato che le prossime decisioni sono cruciali e saranno decisive nel contesto della battaglia legale del Fronte Polisario a favore del popolo sahrawi. L'obiettivo di questa battaglia è affermare la sovranità esclusiva del popolo sahrawi sulle proprie risorse naturali e impedire al Marocco di continuare a finanziare la propria occupazione saccheggiando la ricchezza della regione in collaborazione con l'Unione Europea e altre potenze internazionali.

Se la Corte europea confermasse le sue precedenti sentenze, ciò rappresenterebbe un duro colpo per le rivendicazioni di sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale e rafforzerebbe il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. Oubi ha espresso la speranza che la prossima decisione rafforzerà l'attuale percorso legale e porrà definitivamente fine al saccheggio delle risorse del territorio occupato.

Il diplomatico saharawi ha concluso che se le decisioni della Corte confermassero lo status separato e distinto del Sahara Occidentale e del Marocco, ciò costituirebbe la migliore risposta alle posizioni unilaterali e irresponsabili assunte da alcune potenze occidentali, in particolare dalla Francia, in merito al riconoscimento della presunta sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...

نموذج الاتصال

Nome

Email *

Messaggio *