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Il Primo Ministro di Timor Est, sollecita un referendum per l'autodeterminazione del Sahara Occidentale


New York, 1 ottobre 2024 - Il Primo Ministro della Repubblica Democratica di Timor Est, Sua Eccellenza Kay Rala Xanana Gusmão, ha esortato le Nazioni Unite a concretizzare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza riguardanti il Sahara Occidentale, con l'obiettivo di condurre finalmente a un referendum di autodeterminazione per il popolo saharawi.

Durante il suo intervento al dibattito generale della 79a sessione ordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Primo Ministro ha ricordato la posizione giuridica del Sahara Occidentale. "Nell'ottobre del 1975, la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha stabilito che il Sahara Occidentale era un territorio non autonomo, che avrebbe dovuto seguire i principi sanciti dalla Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, garantendo il diritto all'autodeterminazione attraverso la libera e autentica espressione della volontà del popolo," ha dichiarato Gusmão.

Il leader timorese ha inoltre fatto riferimento alle decisioni internazionali che sostengono tale posizione. Ha sottolineato come "le sentenze dei tribunali dell'Unione Europea e la decisione della Corte Africana dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli affermino che il Sahara Occidentale è 'separato e distinto' dal Marocco, senza che il Marocco eserciti alcuna sovranità su questo territorio."

Gusmão si è rammaricato per il fatto che la Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) non sia ancora riuscita a compiere la sua missione originaria, e che il referendum sia stato ripetutamente rinviato, impedendo così al popolo saharawi di esercitare il suo diritto all'autodeterminazione.

Il Primo Ministro ha inoltre espresso soddisfazione per la presenza della delegazione palestinese come membro osservatore delle Nazioni Unite e ha auspicato che, entro il prossimo anno, anche la delegazione saharawi possa partecipare con lo stesso status.

La posizione di sostegno della Repubblica Democratica di Timor Est alla causa del popolo saharawi non è una novità. Durante la sua partecipazione alle celebrazioni per il 25° anniversario del referendum per l'indipendenza di Timor Est, Xanana Gusmão aveva ribadito l'impegno del suo Paese a sostenere la lotta del popolo saharawi fino al raggiungimento dei suoi legittimi obiettivi di libertà e indipendenza. In quell'occasione, aveva accolto il Presidente della Repubblica Saharawi e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, Brahim Ghali, sottolineando l'amicizia e la solidarietà che legano i due popoli.

Timor Est, che ha stabilito relazioni diplomatiche con la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) dal 2002, riconosce il Fronte POLISARIO come legittimo rappresentante del popolo del Sahara Occidentale e continua a sostenere con fermezza la causa saharawi nelle sedi internazionali.

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