في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Algeri (Algeria), 19 ottobre 2024 - In bici per la libertà: attivisti svedesi in Algeria per sostenere la causa saharawi.  Gli attivisti svedesi Benjamin Ladraa e Sanae Qutbi, infaticabili sostenitori della causa saharawi, hanno raggiunto l'Algeria mercoledì scorso. La loro impresa, un tour ciclistico di oltre 30.000 km attraverso 25 paesi, ha l'obiettivo ambizioso di sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla difficile situazione del popolo saharawi, ancora in attesa del proprio diritto all'autodeterminazione.

"Vogliamo far luce sull'ultima colonia africana e denunciare le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dall'occupazione marocchina", hanno dichiarato gli attivisti all'arrivo all'aeroporto di Algeri.

Partiti due anni fa, Ladraa e Qutbi hanno pedalato attraverso continenti, tenendo conferenze, partecipando a dibattiti e raccogliendo firme per sostenere la causa saharawi. "Abbiamo incontrato migliaia di persone, dai politici agli studenti, e abbiamo condiviso le loro storie", hanno aggiunto gli attivisti.

L'Algeria rappresenta un'importante tappa di questo lungo viaggio. Nei prossimi mesi, i due ciclisti visiteranno diverse città del paese, incontrando la popolazione locale e le autorità algerine. Il culmine di questo percorso sarà la visita ai campi profughi saharawi, dove si terrà il "Global Solidarity Summit" dal 5 al 7 gennaio 2025.

"L'obiettivo del summit è riunire attivisti, giornalisti e politici da tutto il mondo per discutere delle strategie per sostenere la lotta del popolo saharawi", hanno spiegato gli organizzatori. "Vogliamo far sentire la nostra voce e chiedere alla comunità internazionale di non dimenticare il Sahara Occidentale."

Con la loro determinazione e il loro impegno, Benjamin Ladraa e Sanae Qutbi sono diventati un simbolo della solidarietà internazionale con il popolo saharawi. La loro storia è un esempio di come anche un piccolo gesto, come un giro in bicicletta, possa fare la differenza nella lotta per la giustizia e la libertà.