Campi profughi saharawi, 4 ottobre 2024 - L'inviato speciale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan De Mistura, si è recato nei campi profughi saharawi il 3 ottobre per una serie di incontri con i leader della Repubblica Araba Sahrawi Democratica (RASD). La visita rientra negli sforzi internazionali per rilanciare il processo di pace nel Sahara Occidentale, un territorio conteso da Marocco e Fronte Polisario da decenni.
Sviluppo:
Durante l'incontro con i leader saharawi, tra cui il ministro degli Affari Esteri Mohamed Sidati, De Mistura ha ascoltato in modo attento le posizioni della parte saharawi. I leader saharawi hanno ribadito con forza il loro diritto all'autodeterminazione, come sancito dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. "Il popolo saharawi ha il diritto inalienabile di decidere del proprio futuro attraverso un referendum libero ed imparziale", ha dichiarato Sidati.
De Mistura ha visitato diverse strutture nei campi profughi, tra cui la sede centrale della Mezzaluna Rossa saharawi, dove ha potuto constatare le difficili condizioni di vita della popolazione e l'impegno delle organizzazioni umanitarie nel fornire assistenza.
La visita di De Mistura nei campi profughi saharawi rappresenta un passo importante nel tentativo di riavviare il processo di pace nel Sahara Occidentale. Le richieste della parte saharawi sono chiare: un referendum sull'autodeterminazione e il rispetto del diritto internazionale. La comunità internazionale è chiamata a sostenere gli sforzi di De Mistura e a esercitare pressioni sulle parti in conflitto affinché si giunga ad una soluzione pacifica e duratura.
