Sahara occidentale, 11 settembre 2024 - La tensione nel Sahara Occidentale si inasprisce con una nuova ondata di scontri armati. L'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi (SPLA) ha lanciato una serie di attacchi mirati contro le forze di occupazione marocchine, intensificando così la lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi.
Secondo una dichiarazione ufficiale dell'SPLA, unità avanzate hanno condotto martedì mattina pesanti bombardamenti sulle basi marocchine situate nelle aree di Sabkhet Tnushad e Akraret Al-Farsik, nel settore di Mahbes. Questi attacchi si inseriscono in una strategia più ampia che mira a indebolire le posizioni nemiche lungo il "muro della vergogna", la fortificazione eretta dal Marocco per controllare il territorio occupato.
Già nella serata di lunedì 9 settembre, l'Esercito saharawi aveva colpito con successo il quartier generale di un battaglione marocchino nel settore di Housa, dimostrando ancora una volta la sua capacità di operare in profondità nel territorio controllato dall'avversario.
La comunità internazionale è chiamata a intensificare gli sforzi per trovare una soluzione pacifica e duratura a questo conflitto, che continua a provocare sofferenze alla popolazione locale.
