Sahara occidentale 26 settembre 2024 - Un nuovo allarme arriva dai carceri marocchini, dove le condizioni di detenzione dei prigionieri saharawi continuano a destare preoccupazione. Mohamed Ahnini Bani, un civile saharawi detenuto nella prigione di Ait Melloul 2, nei pressi di Agadir, sarebbe vittima di gravi negligenze mediche e maltrattamenti.
Secondo l'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi, la moglie di Ahnini ha denunciato che l'uomo starebbe sviluppando gravi complicazioni a causa dell'ipertensione e di altri disturbi, aggravati dalla mancata somministrazione di farmaci adeguati. In particolare, l'uomo avrebbe subito un parziale cedimento del lato destro del corpo a causa di questa negligenza.
Ancora più grave, Bani sarebbe stato costretto ad assumere farmaci sedativi, non adatti alla sua condizione, e avrebbe rifiutato di ingerire pillole destinate a malati mentali e tossicodipendenti. Un episodio simile si era già verificato nel 2021, senza che fossero state adottate le misure necessarie per tutelare la sua salute.
La famiglia di Bani chiede con urgenza che venga garantito all'uomo l'accesso a cure mediche adeguate e ai farmaci prescritti, secondo le indicazioni delle cartelle cliniche.
Questo nuovo caso si aggiunge ad una lunga serie di denunce di violazioni dei diritti umani nei confronti dei prigionieri saharawi, sottolineando l'urgenza di un intervento internazionale per porre fine a queste pratiche inumane.
