Bruxelles, 26 settembre 2024 - La controversia sul Sahara Occidentale torna al centro del dibattito europeo. La recente decisione della Francia di riconoscere la sovranità marocchina sul territorio occupato ha riacceso le tensioni e sollevato preoccupazioni sulla stabilità regionale.
Otto parlamentari spagnoli hanno lanciato un appello all'Unione Europea affinché mantenga una posizione ferma a sostegno del diritto internazionale e del principio di autodeterminazione del popolo saharawi. Nella lettera inviata all'Alto rappresentante Josep Borrell, i parlamentari hanno sottolineato come la decisione francese violi le risoluzioni delle Nazioni Unite e le precedenti sentenze della Corte europea.
Le implicazioni della decisione francese:
Il riconoscimento unilaterale della sovranità marocchina da parte della Francia rischia di complicare ulteriormente una situazione già delicata. Gli esperti temono che questa mossa possa innescare una nuova ondata di tensioni nella regione e mettere a repentaglio gli sforzi diplomatici per trovare una soluzione pacifica al conflitto.
La posizione dell'Unione Europea:
L'Unione Europea ha tradizionalmente sostenuto il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale e ha ripetutamente chiesto alle parti in causa di riprendere le negoziazioni sotto l'egida delle Nazioni Unite. Tuttavia, la posizione francese rischia di dividere l'Unione e di indebolire la sua credibilità come attore globale.
Le prossime mosse:
I parlamentari spagnoli hanno chiesto un incontro urgente con Josep Borrell per discutere delle possibili azioni da intraprendere. Si attende ora una risposta ufficiale dell'Alto rappresentante e una presa di posizione più chiara da parte dell'Unione Europea.
