Città del Capo, 11 settembre 2024 – La lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi ha trovato un nuovo e forte alleato in Sudafrica. Il Comitato per l'educazione politica e la formazione dell'African National Congress nella provincia del Capo Occidentale ha organizzato il 10 settembre un intenso seminario digitale, riunendo giovani, donne e veterani per discutere della questione del Sahara Occidentale.
L'evento, che ha visto la partecipazione straordinaria dell'ambasciatore saharawi Mohamed Yelsem Beisat, ha offerto una panoramica completa sulla storia della lotta del popolo saharawi, dalle origini fino agli sviluppi più recenti. Bisset ha sottolineato le dimensioni giuridiche e politiche di un conflitto che dura da decenni, evidenziando il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione.
I partecipanti hanno espresso una profonda solidarietà con la causa saharawi, impegnandosi a rafforzare i legami tra i due popoli. Sono state discusse diverse strategie per intensificare la mobilitazione a sostegno del Sahara Occidentale, tra cui l'utilizzo dei social media, l'organizzazione di manifestazioni e visite nelle terre occupate.
Un tema centrale del seminario è stata la necessità di isolare il Marocco a livello internazionale, imponendo sanzioni politiche, economiche e sportive. I partecipanti hanno sottolineato l'ipocrisia del Marocco, che si presenta come un campione dei diritti umani mentre continua a violare in modo flagrante il diritto internazionale occupando illegalmente il Sahara Occidentale.
Un Parallelo con il Passato:
I relatori hanno tracciato un parallelo tra l'apartheid in Sudafrica e l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale, sottolineando come entrambi i regimi abbiano represso brutalmente i popoli indigeni e violato i loro diritti fondamentali. Proprio come il mondo si è unito per porre fine all'apartheid, così deve fare oggi per sostenere la causa saharawi.
L'Esilio del Marocco dall'Unione Africana:
Una delle proposte più radicali emerse dal seminario è stata quella di espellere il Marocco dall'Unione Africana. I partecipanti hanno motivato questa richiesta con la continua violazione da parte del Marocco della Carta dell'Unione Africana e il suo rifiuto di rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Un Messaggio Forte:
Il seminario del Capo Occidentale ha inviato un messaggio chiaro e inequivocabile: il popolo sudafricano non dimentica la propria storia e si impegna a sostenere tutte le lotte per la libertà e la giustizia nel mondo. La solidarietà con il Sahara Occidentale è un atto di coerenza con i propri valori e un contributo alla costruzione di un futuro più giusto ed equo per tutti.
