Campi profughi saharawi, 28 settembre 2024 - In un potente discorso pronunciato all'apertura della quinta sessione ordinaria del Segretariato nazionale sahrawi, il Presidente Brahim Ghali ha ribadito l'incrollabile impegno del popolo sahrawi all'autodeterminazione. Parlando nel mezzo del conflitto in corso con il Marocco e delle sfide affrontate dai campi profughi sahrawi, Ghali ha delineato i progressi compiuti nella lotta, evidenziando anche gli ostacoli e la necessità di un continuo supporto internazionale.
Il discorso, pronunciato nel contesto dei recenti disastri naturali che hanno colpito i campi profughi Sahrawi, è servito come testimonianza della resilienza del popolo Sahrawi. Ghali ha espresso gratitudine per gli aiuti internazionali ricevuti, in particolare dall'Algeria, e ha sottolineato l'importanza della solidarietà tra le nazioni africane.
Un tema centrale del discorso di Ghali è stata la lotta armata in corso contro il Marocco. Ha elogiato l'Esercito di liberazione del popolo Sahrawi per il suo coraggio e i suoi sacrifici, e ha sottolineato i successi militari ottenuti negli ultimi anni. Nonostante questi guadagni, Ghali ha riconosciuto le sfide poste dall'occupazione del Marocco e dai suoi tentativi di indebolire la causa Sahrawi sulla scena internazionale.
Il leader saharawi ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di assumersi le proprie responsabilità e di garantire una soluzione giusta e duratura al conflitto. Ha anche criticato la posizione di alcuni paesi occidentali che continuano a sostenere le rivendicazioni del Marocco sul Sahara Occidentale. Ghali ha sottolineato l'importanza del diritto internazionale e del diritto di tutti i popoli all'autodeterminazione.
Nelle sue osservazioni conclusive, Ghali ha ribadito la determinazione del popolo Sahrawi a raggiungere l'indipendenza. Ha invitato la comunità internazionale a essere solidale con il popolo Sahrawi e a esercitare pressioni sul Marocco affinché ponga fine alla sua occupazione e rispetti il diritto del popolo Sahrawi all'autodeterminazione.
