Mosca, 6 agosto 2024 – L'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito Comunista Russo ha duramente criticato il sostegno della Francia al cosiddetto "piano di autonomia" sotto la presunta "sovranità" marocchina nel Sahara Occidentale occupato, affermando che tale decisione contraddice la prassi diplomatica globale.
In una nota ufficiale, il partito ha espresso la propria condanna verso "la ripetuta posizione del governo francese, che ha nuovamente mostrato il suo vero volto riconoscendo il cosiddetto 'piano di autonomia' per un territorio che da oltre mezzo secolo è classificato come uno dei territori in attesa di decolonizzazione".
Secondo il partito, questa mossa "contraddice la prassi diplomatica internazionale e rappresenta un segnale preoccupante, poiché viola le risoluzioni delle Nazioni Unite, che da decenni includono il Sahara Occidentale tra i territori in attesa di decolonizzazione".
Il Presidente del Comitato Centrale dei Comunisti di Russia ha inoltre dichiarato che "la decisione del governo francese, in sostanza, avvalla l'occupazione di uno Stato membro fondatore dell'Unione Africana e suscita una forte protesta e condanna da parte del nostro Comitato Centrale, che la considera un atto irresponsabile e contrario ai principi di giustizia internazionale".